Carris ora può emettere multe

Anonim

Il provvedimento è stato approvato martedì scorso dall'Assemblea municipale di Lisbona e fa parte di una proposta di modifica dello statuto dell'azienda municipale di trasporto pubblico stradale (Carris), i cui punti sono stati votati separatamente. Uno di questi era proprio quello che consente a Carris di emettere multe.

Secondo gli assessori alla Mobilità, Miguel Gaspar, e alle Finanze, João Paulo Saraiva, entrambi eletti dal PS, questa ispezione consentirà di favorire “una più efficiente fruizione della concessione, in particolare per quanto riguarda le condizioni di circolazione nelle corsie e nelle corsie riservato al trasporto pubblico regolare di passeggeri”.

In altre parole, l'idea alla base di questa proposta non è quella di dare potere all'azienda di trasporto pubblico di multare un conducente che va al di là di un rischio continuo, accelera o viola qualsiasi regola del traffico, ma piuttosto consentire a Carris di sanzionare i conducenti che circolano in modo improprio nella corsia BUS o che vi sono fermi.

Provvedimento approvato ma non unanime

Nonostante il provvedimento sia stato approvato, non è stato votato all'unanimità a favore da tutti i deputati. Pertanto, i deputati comunali di PEV, PCP, PSD, PPM e CDS-PP hanno votato contro questa misura.

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Le principali questioni sollevate dai deputati che hanno votato contro il provvedimento riguardano le modalità di esercizio dei poteri ispettivi e la competenza (o la mancanza) di Carris a svolgere tale tipo di ispezione.

le reazioni

Le reazioni sia dei sostenitori del provvedimento che di chi ha votato contro non si sono fatte attendere. Il deputato del PCP Fernando Correia ha dichiarato di non sapere "come saranno esercitati i poteri ispettivi", aggiungendo che "si tratta di una competenza che non dovrebbe essere delegata". Il deputato del PSD, António Prôa, ha criticato la delega dei poteri e l'ha considerata “generica, imprecisa e senza limiti”.

Cláudia Madeira, deputata del PEV, ha difeso che l'ispezione dovrebbe essere effettuata dalla polizia municipale, sostenendo che il processo presenta "mancanza di trasparenza e rigore". In risposta, l'assessore alle Finanze, João Paulo Saraiva, ha chiarito che "la materia che può essere delegata alle società comunali ha a che fare con la sosta su strade pubbliche e negli spazi pubblici" affermando che questioni come il sorpasso o l'eccesso di velocità "non sono rilevanti in questo discussione".

Nonostante le dichiarazioni di João Paulo Saraiva, la proposta del deputato indipendente Rui Costa di limitare l'intervento di vigilanza di Carris a "sosta e parcheggio su strade pubbliche, su strade dove circolano mezzi di trasporto pubblico di persone operati da Carris" e "circolazione su corsie riservate al trasporto pubblico" è stato rifiutato.

Resta ora da sperare che il Consiglio Comunale, di concerto con Carris, chiarisca la procedura che sarà adottata "per la verifica del rispetto del Codice della Strada da parte di questa società comunale", come richiesto da una raccomandazione della Commissione Mobilità, approvato all'unanimità dall'Assemblea municipale di Lisbona.

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