Basata sull'ultima evoluzione della piattaforma MLB, la quarta generazione dell'Audi A8 (generazione D5) svela finalmente il suo volto, dopo infiniti teaser sulle tante novità tecnologiche del nuovo modello.
Spicca, in questa nuova generazione, la dotazione di serie di un impianto elettrico a 48 volt (come su Audi SQ7), che consente l'adozione di soluzioni tecnologiche più avanzate, come, ad esempio, una sospensione attiva elettromeccanica (vedi highlight). Audi annuncia inoltre che l'A8 sarà la prima auto ad arrivare sul mercato con tecnologie di guida autonoma Tier 3.
evoluzione non rivoluzione
In termini di design, questo è il primo modello progettato interamente sotto la responsabilità di Marc Lichte. Ma non aspettarti una rivoluzione. Nonostante tutta una serie di nuovi elementi, la parola d'ordine resta evoluzione. La nuova A8 è la prima applicazione pratica di tutto ciò che abbiamo visto in Prologue, il concept del 2014, che, secondo Lichte, era una fusione di ciò che potevamo aspettarci dalle nuove generazioni di A8, A7 e A6.
Da questo concept, la nuova A8 eredita la nuova calandra esagonale, che si estende su quasi tutto il frontale. Mentre nella parte posteriore troviamo anche nuove funzionalità, con l'ottica ora affiancata da una barra luminosa e da una cromata. Come ci si aspetterebbe, l'ottica anteriore e posteriore sono a LED, con la parte anteriore, chiamata LED Matrix HD, contenente laser.
La nuova Audi A8 è 37 mm (5172 mm) più lunga, 13 mm più alta (1473 mm) e 4 mm (1945 mm) più stretta rispetto al suo predecessore. Il passo cresce marginalmente di 6 mm fino a 2998 mm. Come ora, ci sarà anche una carrozzeria lunga, A8L, che aggiunge 130 mm alla lunghezza e al passo.
La vasta carrozzeria e struttura adotta materiali diversi. L'alluminio è ancora il materiale più utilizzato, rappresentando il 58% del totale, ma troviamo anche acciaio, magnesio e persino fibra di carbonio nella sezione posteriore.
Tutti gli A8 sono ibridi
Inizialmente potremo scegliere tra due motori nella nuova Audi A8. Entrambi con architettura V6 e 3,0 litri di capacità. TFSI, benzina, sviluppa 340 cavalli, mentre TDI, Diesel, sviluppa 286 cavalli. Successivamente, nel 2018, arriveranno i V8, da 4,0 litri, anche benzina e Diesel, rispettivamente da 460 cv e 435 cv.Sarà presente anche il W12 da 6.0 litri e, ovviamente, non possiamo dimenticare l'S8, che dovrà ricorrere a una versione più vitaminica del 4.0 V8 TFSI. Comune a tutti i motori è l'uso di un cambio automatico a otto velocità e della trazione integrale.
Il sistema a 48 volt, presente in tutti i motori, trasforma tutti gli A8 in ibridi, o meglio mild-hybrid (semi-ibridi). Ciò significa che il nuovo modello potrebbe avere alcune funzioni ibride, come lo spegnimento del motore durante la guida, lo stop-start per un utilizzo più lungo e il recupero dell'energia cinetica durante la frenata. Secondo il marchio, può significare un risparmio di carburante fino a 0,7 l/100 km in condizioni di guida reali.
Quello che il sistema a 48 volt non consente è nessun tipo di autonomia elettrica. A questo sarà affidata la A8 e-tron quattro – ibrida “full-hybrid” – che sposerà il 3.0 litri V6 TFSI con un motore elettrico, consentendo fino a 50 km di autonomia elettrica
41 sistemi di assistenza alla guida
Ripetiamolo: quarantuno sistemi di assistenza alla guida! Ma ci siamo... prima andiamo all'interno.
L'interno segue le tendenze minimaliste che abbiamo già visto in Prologue. E quello che si nota è una quasi assenza di pulsanti e manometri analogici. L'A8 viene fornito con l'Audi Virtual Cockpit ed è accompagnato da non uno ma due schermi nella console centrale. Il fondo, 8,6 pollici, è curvo. È su queste schermate che troveremo l'Audi MMI (Audi Multi Media Interface), che può essere configurata con un massimo di sei profili, consentendo l'accesso a fino a 400 funzioni diverse.
Ma non sarà solo attraverso i touch screen che potremo accedere alle varie funzioni dell'MMI, in quanto la nuova Audi A8 consente anche i comandi vocali e le funzioni principali sono accessibili tramite i comandi al volante.
Tra le numerose funzionalità abbiamo un sistema di navigazione intelligente, con funzione di autoapprendimento, configurazione della telecamera o un sistema audio 3D.
Numerosi sono anche i sistemi di assistenza alla guida, più di 40 (non c'è dubbio… sono addirittura più di 40 i sistemi di assistenza alla guida!), mettendo in evidenza quelli che consentono la guida autonoma, come il Traffic Jam Pilot che si occupa delle «operazioni» in situazioni degli ingorghi o viaggiare a bassa velocità (fino a 50 km/h in autostrada). Il sistema utilizza telecamere, radar, sensori a ultrasuoni e, per la prima volta nel mondo automobilistico, uno scanner laser.
Il sistema consente all'auto di accendersi o spegnersi da sola, accelerare e frenare e cambiare direzione. Tuttavia, a causa della mancanza di normative concrete nella maggior parte dei mercati, non tutte le funzionalità del sistema potrebbero essere disponibili in questa prima fase.
Quando parcheggia la nuova Audi A8, in determinate situazioni il guidatore può anche scendere dal veicolo e controllare l'auto tramite il cellulare, con le funzioni Remote Parking Pilot e Remote Garage Pilot.
Quando arriva?
La nuova Audi A8 arriverà sui vari mercati all'inizio dell'autunno e i prezzi in Germania dovrebbero partire da € 90.600, con l'A8 L a partire da € 94.100. Prima di ciò, dovrebbe essere presentato pubblicamente al Salone di Francoforte all'inizio di settembre.
(in aggiornamento)