Audi SQ7 o… come insegnare la danza classica a un pugile

Anonim

Immagina che Mike Tyson fosse in grado di ballare il balletto classico. Forza colossale combinata con agilità e precisione. Ebbene, la nuova Audi SQ7 è l'equivalente di quella in versione auto. È stata la sensazione che abbiamo avuto in questo primo contatto.

Forza colossale e dimensioni XXL. Basta una breve lettura della scheda tecnica della nuova Audi SQ7 per essere sicuri di trovarci di fronte a un SUV gigantesco, sia per potenza che per dimensioni. Con 2330 kg di peso, 435 CV di potenza e 900 Nm di coppia massima a 1000 giri/min(!), Audi SQ7 raggiunge lo 0-100 km/h in soli 4,8 secondi.

Se questi valori sono impressionanti sulla scheda tecnica, al volante lo sono ancora di più. In che modo Audi è riuscita a rendere questo peso massimo un velocista così competente? Ti darò la risposta nelle prossime righe.

Motore 4.0 TDI sviluppato da “zero”

Se ricordi bene, il Diesel più potente sul mercato apparteneva già ad Audi: guarda qui la Top 5 dei motori Diesel di oggi. Non soddisfatto, il marchio tedesco ha deciso di sviluppare da zero un nuovo motore biturbo V8 TDI 4.0 litri supportato da un compressore volumetrico elettrico (EPC).

nuova audi sq7 2017 4.0 tdi (6)

Come ho già accennato, la scheda tecnica di questo motore è impressionante: si tratta di 435 CV di potenza massima a 3750 giri/min e una coppia massima di 900 Nm costante tra 1000-3250 giri/min. In altre parole, ha la coppia massima disponibile fin dall'inizio!

Il raggiungimento di questi valori è stato possibile solo grazie al debutto di un compressore volumetrico ad azionamento elettrico (il cosiddetto EPC) incaricato di alimentare i due turbocompressori meccanici quando la pressione del gas non è sufficiente per far girare le loro turbine. Risultato? Migliora la consegna binaria ed elimina virtualmente il tradizionale "turbo lag".

Per quanto riguarda i due turbocompressori meccanici, essi si attivano secondo il concetto di carico sequenziale: uno agisce alle basse e medie velocità e il secondo si attiva solo alle alte velocità (sopra i 2500 giri). Un'altra particolarità del sistema EPC è che è alimentato da un sistema elettrico a 48V che in un futuro molto prossimo sarà responsabile dell'alimentazione di altri sistemi (ma ci fossero sopra…).

SQ7 TDI

sensazioni al volante

Ho inviato la scheda tecnica al sedile posteriore e ho iniziato con SQ7 in modalità Dynamic (la più sportiva). Come per magia i 2330 kg di peso sono spariti e sono stato catapultato a 100 km/h in meno di cinque secondi. È quasi come dare il via a un appartamento di due stanze.

Da allora in poi, la linearità del motore è tale da mascherare la potenza dei 435 CV. Tuttavia ho guardato il tachimetro e “cosa?! Già a 200 km/h?”. Insomma… non aspettatevi sensazioni travolgenti come una sportiva, aspettatela(!), un motore molto rotondo, sempre disponibile, capace di catapultare questo SUV da 2,3 tonnellate con una naturalezza che sfida le leggi della fisica. Più che brutale, è colossale.

Rallentando e selezionando la modalità Comfort, è un'Audi Q7 come tante: ben costruita, comoda e tecnologica.

Audi SQ7 TDI

Con così tanta "potenza di fuoco", le curve arrivano più veloci del normale in un'auto con più di cinque metri. Fortunatamente Audi non ha limitato l'attenzione al powertrain e ci ha fornito una dinamica eccezionale, altrimenti questo Q7 non avrebbe mai ricevuto la designazione SQ7. Come aiuto alla frenata, abbiamo trovato enormi dischi ceramici morsi da pinze a quattro pistoncini.

Quando è il momento di inserire Mike Tyson (così ho chiamato l'SQ7) nelle curve, ci stupiamo con la precisione non di un pugile, ma di un ballerino classico. Le barre stabilizzatrici attive (alimentate da un motore elettrico in grado di generare 1200 Nm di forza torsionale) limitano l'inclinazione della carrozzeria, e le quattro ruote sterzanti puntano l'Audi SQ7 esattamente dove vogliamo.

All'uscita della curva, il sistema di trazione quattro e il differenziale posteriore sportivo con torque vectoring scaricano a terra tutta la potenza.

Audi chiama la combinazione di questi sistemi "controllo delle sospensioni di rete". Tutti i sistemi sono gestiti da un'unità di controllo condivisa che centralizza le funzioni garantendo il massimo coordinamento di tutti i sistemi. Con tutto questo, mi sono dimenticato che stavo guidando un SUV del peso di oltre due tonnellate? Sì, per un momento sì.

Conclusione di questo primo contatto

Il marchio di Ingolstadt è riuscito a combinare in questo SUV a sette posti la forza fisica di un pugile con la leggerezza dei movimenti di una ballerina. Il tipo di cose che possono essere ottenute solo utilizzando la tecnologia all'avanguardia, in particolare il sistema a 48 V responsabile dell'alimentazione dell'EDC e delle barre stabilizzatrici attive: nel prossimo futuro questo sistema elettrico verrà utilizzato per alimentare i sistemi di guida autonoma e per sfruttare l'energia cinetica generata (che altrimenti andrebbe sprecata).

Audi SQ7

Rallentando il ritmo «frettoloso» e selezionando la modalità Comfort, la SQ7 è un'Audi Q7 come le altre: ben costruita, comoda e tecnologica. Per quanto riguarda i consumi, nei brevi momenti in cui ho camminato in modalità «normale» sono riuscito a raggiungere medie di circa 9,0 litri, niente male per un pugile.

Per tutto questo Audi chiede 120 mila euro, a cui secondo me è quasi obbligatorio aggiungere le barre stabilizzatrici attive, l'asse posteriore sterzante e il differenziale sportivo (optional, senza prezzo confermato). O lo è o non lo è! Lo sto aspettando in Portogallo per un altro «giro di balletto», questa volta sulle strade nazionali...

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