Bullitt torna in campo. Ford ristampa la Mustang di Steve McQueen

Anonim

Modello che, tra gli altri momenti importanti, è stato famoso per la sua partecipazione al poliziotto "Bullitt", un film d'azione in cui ha "protagonista" con l'attore Steve McQueen, la Ford Mustang torna a mostrare, 50 anni dopo, il nome Bullitt. Questa volta, sulla base della versione GT e del suo V8 a benzina da 5,0 litri, però, in questa edizione speciale Ford Mustang Bullitt, con molto più stile e potenza — 475 CV minimo , sostiene il produttore!

“Introdotta” per la prima volta nel 1968, la data di uscita del film con Steve McQueen, la Ford Mustang Bullitt che il marchio ovale blu ora fa conoscere è prevista per la prossima estate, negli Stati Uniti. Non è noto, almeno per il momento, se arriveranno unità in Europa.

Ford Mustang Bullit 1968
Ti ricordi? Forse no...

Mustang Bullitt — Nessun distintivo, come nel film

La Mustang Bullitt si distingue per essere proposta solo e solo in Shadow Black e Dark Highland Green, quest'ultima mostrata dall'auto di McQueen, che aggiunge poi alcuni elementi cromati intorno alla griglia anteriore e ai finestrini anteriori, oltre al classico cinque- ruote in alluminio a braccio. Il modello si distingue ancora per la quasi totale assenza di loghi, tranne, al centro del retrotreno, lo stemma di questa versione speciale, un punto di mira, con al centro la scritta “Bullitt”.

Al suo interno, oltre a un cambio manuale, la cui impugnatura è una palla bianca, in quello che è un diretto riferimento al modello originale, un cruscotto digitale LCD da 12 pollici, con funzioni identiche al sistema adottato per la nuova Mustang, che ricorda la Ford arriverà in Europa alla fine dell'anno. Per non parlare di un'esclusiva schermata di benvenuto "Bullitt", che inizia in una tonalità verde, con l'immagine dell'auto al posto del cavallo.

Ford Mustang Bullit 2018
Oltre al colore e ai cerchi, entrambi esclusivi, spicca l'assenza di loghi.

V8 da 5,0 litri con il caratteristico "gorgogliamento"

Come motore, la nuova Mustang Bullitt utilizza lo stesso V8 5,0 litri della versione GT, anche se con una potenza maggiorata, “almeno”, fino a 475 CV, rivela il segno dell'ovale blu.

Di serie anche un impianto di scarico ad alte prestazioni con valvola di scarico, appositamente ricalibrato per conferire alla vettura il caratteristico sound del modello originale, che ricorda una sorta di “gorgogliamento”.

Questo nuovo Bullitt è, a immagine di Steve McQueen, casualmente "cool". Come designer, è la mia Mustang preferita, senza strisce, spoiler e distintivi. Non c'è bisogno di dire nulla: è semplicemente 'figo'

Darrell Behmer, capo progettista Mustang

Erano due, non uno

Per quanto riguarda il modello originale, che è apparso nel film uscito nelle sale il 17 ottobre 1968, vale la pena ricordare che non uno, ma due fastback Mustang GT del 1968 erano esattamente uguali, facendo le scene. Tra questi, il famoso inseguimento per le ripide strade di San Francisco, scandito da diversi salti.

Al termine delle riprese, però, le due vetture avevano destinazioni diverse: mentre quella guidata da McQueen è stata venduta dalla Warner Bros., ad un acquirente privato, l'altra, utilizzata nella maggior parte dei salti del suddetto inseguimento, è finita avendo come destinazione un rottame. Solo per essere ritrovato all'inizio del 2017, a Baja, California, USA.

L'altro, è rimasto disperso, fino ad ora, quando si è saputo che era in possesso di Sean Kiernan, il cui padre, Robert, l'aveva acquistata nel 1974. Ereditata dal figlio nel 2014, la Mustang “star del cinema” è tornata come questo per apparire al lancio del nuovo Bullitt.

Ford Mustang Bullit 2018
La designazione Bullitt al posto del cavallo al centro.

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