LF-Z Electrified è la visione di Lexus per il suo futuro (più) elettrificato

Anonim

IL Lexus LF-Z elettrificata è un manifesto scorrevole su cosa aspettarsi dal marchio in futuro. E come indica il nome, è un futuro che sarà (anche) sempre più elettrico, quindi non c'è da meravigliarsi che anche questa concept car lo sia.

Lexus non è estranea all'elettrificazione delle automobili, essendo stata uno dei pionieri dell'introduzione della tecnologia ibrida. Dal lancio del suo primo ibrido, la RX 400h, ha venduto circa due milioni di veicoli elettrificati. L'obiettivo ora non è solo mantenere la scommessa sulla tecnologia ibrida, ma anche rafforzarla con ibridi plug-in e fare una scommessa decisiva sul 100% elettrico.

Entro il 2025, Lexus lancerà 20 modelli, nuovi e rinnovati, di cui oltre la metà al 100% elettrica, ibrida o ibrida plug-in. E molte delle tecnologie incluse in LF-Z Electrified appariranno in questi modelli.

Lexus LF-Z elettrificata

piattaforma specifica

L'LF-Z Electrified si basa su una piattaforma inedita pensata per i veicoli elettrici, che si differenzia dall'UX 300e, il suo (al momento) unico modello 100% elettrico in vendita, che è il risultato di un adattamento di una piattaforma progettata per veicoli con motori a combustione.

È l'uso di questa piattaforma dedicata che aiuta a giustificare le proporzioni di questo crossover elettrico con una silhouette che ricorda una coupé, con campate corte, ulteriormente evidenziate dalle ruote grandi.

Non è un piccolo veicolo. La lunghezza, la larghezza e l'altezza sono rispettivamente di 4,88 m, 1,96 m e 1,60 m, mentre il passo è un generosissimo 2,95 m. In altre parole, se la Lexus LF-Z Electrified dovesse anticipare anche e più direttamente un futuro modello di produzione, si classificherebbe ben al di sopra dell'UX 300e.

Lexus LF-Z elettrificata

L'estetica LF-Z Electrified si evolve da ciò che vediamo attualmente nel marchio, mantenendo una scultura espressiva. Da segnalare la reinterpretazione della calandra “Spindle”, che mantiene il suo formato riconosciuto, ma ora è praticamente coperta e nel colore della carrozzeria, rivelando la natura elettrica del veicolo.

Possiamo persino vedere gruppi ottici stretti, sia nella parte anteriore che in quella posteriore, con i posteriori che formano una fila orizzontale su tutta la larghezza composta da piccoli segmenti verticali. Su questa barra luminosa possiamo vedere il nuovo logo Lexus, con nuove scritte. Da evidenziare anche per la “pinna” sul tetto che integra una luce aggiuntiva.

Lexus LF-Z elettrificata

"Tazuna"

Se all'esterno la Lexus LF-Z Electrified mette in risalto elementi, linee e forme dinamici ed espressivi, l'interno, invece, è più minimalista, aperto e architettonico. Il marchio lo chiama cockpit Tazuna, un concetto che trae ispirazione dal rapporto tra cavallo e cavaliere: dove lo abbiamo sentito? — formalizzato dalla presenza di un volante “centrale”, identico a quello che abbiamo visto nelle rinnovate Tesla Model S e Model X.

Lexus LF-Z elettrificata

Se a cavallo i comandi sono dati dalle redini, in questo concept vengono reinterpretati dallo “stretto coordinamento di interruttori al volante e da un head-up display (con realtà aumentata), che permette al guidatore di accedere alle funzioni del veicolo e informazioni intuitive, senza dover cambiare linea di vista, mantenendo l'attenzione sulla strada.”

Gli interni della prossima Lexus, dice il brand, dovrebbero risentire di quello della LF-Z Electrified, soprattutto se si fa riferimento alla disposizione dei vari elementi: fonti informative (head-up display, quadro strumenti e touchscreen multimediale) concentrate in un unico modulo e comandi del sistema di guida raggruppati attorno al volante. Da notare anche l'utilizzo dell'intelligenza artificiale come forma di interazione con il veicolo che “imparerà” dai nostri comportamenti e preferenze, traducendosi in utili suggerimenti futuri.

Lexus LF-Z elettrificata

600 km di autonomia

Pur trattandosi di una concept car, sono state divulgate diverse sue caratteristiche tecniche, in riferimento alla sua catena cinematica e alla batteria.

Quest'ultimo è posizionato tra gli assi, sul pianale della piattaforma, e ha una capacità di 90 kWh, che dovrebbe garantire un'autonomia elettrica di 600 km nel ciclo WLTP. Il metodo di raffreddamento è a liquido e possiamo caricarlo con una potenza fino a 150 kW. La batteria è anche la principale giustificazione per i 2100 kg annunciati per questo concept.

Lexus LF-Z elettrificata

Anche la performance annunciata è un punto culminante. I 100 km/h si raggiungono in soli 3,0 secondi e raggiungono i 200 km/h di velocità massima (limitata elettronicamente), grazie a un unico motore elettrico montato sull'asse posteriore con 544 CV di potenza (400 kW) e 700 Nm.

Per mettere a terra al meglio tutta la potenza, la Lexus LF-Z Electrified è dotata di DIRECT4, un sistema di controllo della trazione integrale molto flessibile: consente la trazione posteriore, anteriore o integrale, adattandosi a qualsiasi esigenza.

Lexus LF-Z elettrificata

Altro aspetto da evidenziare è la sua sterzatura, che è di tipo by-wire, cioè senza alcun collegamento meccanico tra volante e asse sterzante. Nonostante tutti i vantaggi pubblicizzati da Lexus come una maggiore precisione e il filtraggio delle vibrazioni indesiderate, rimangono dubbi sulla "sensazione" dello sterzo o sulla sua capacità di informare il conducente, una delle carenze di un sistema di sterzo simile utilizzato da Infiniti nella Q50. Lexus applicherà questa tecnologia a uno dei suoi modelli futuri?

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