Il primo Diesel a finire nella top 10 della Dakar è stato restaurato da Nissan e restituito al suo habitat naturale quasi 30 anni dopo la prima Dakar.
Non c'è dubbio che i diesel sono motori relativamente comuni su tutti i terreni. Basta guardare l'ultima edizione della Dakar 2016, dove ha vinto il francese Stéphane Peterhansel alla guida della Peugeot DKR16 del 2008, equipaggiata con un motore diesel V6 3.0 biturbo. Ma non è stato sempre così.
Il primo modello a poter dimostrare le prestazioni di un motore diesel fu la Nissan Patrol alla Dakar del 1987. All'epoca il modello giapponese era equipaggiato con un motore 2.8 a quattro cilindri da 148 CV di potenza, ma era la livrea nei toni del giallo e la sponsorizzazione di Fanta che ha attirato maggiormente l'attenzione.
Nonostante non abbia vinto la gara, la Nissan Patrol – con lo spagnolo Miguel Prieto al volante – ha concluso al 9° posto assoluto, realizzando un'impresa che fino ad allora non si pensava possibile guidando un Diesel.
Da allora, questa vettura da rally è invecchiata per tutti questi anni in un museo a Girona, in Spagna, ma nel 2014, dopo aver appreso dell'esistenza dell'auto, Nissan l'ha acquistata, l'ha inviata al centro tecnico del marchio in Europa e ha iniziato subito a lavorare su un restauro progetto.
“Il motore era in uno stato pietoso, era fortemente corroso e non si avviava. Anche l'avantreno era parecchio danneggiato, ma la cosa peggiore era il circuito elettrico, perché era stato consumato dai topi”.
Juan Villegas, uno dei responsabili del progetto.
Fortunatamente, con l'aiuto dei disegni e dei manuali originali, il team Nissan è stato in grado di riportare la Patrol alle condizioni originali, ma il progetto non sarebbe stato completo senza una visita al deserto nordafricano. Potete vederlo in azione nel video qui sotto: