IL Toyota è andato vicino a vincere più volte la 24 Ore di Le Mans - ha partecipato per la prima volta a livello ufficiale nel 1987 - ma finora non ci è mai riuscito. Di maledizione si parlava già, soprattutto dopo il drammatico finale del 2016, dove a poco più di tre minuti dalla fine della gara, all'inizio dell'ultimo giro, la TS050 Hybrid ha consegnato la sua “anima al creatore”.
Ma quest'anno gli "dei" erano con Toyota. Si può dire che senza Porsche era più facile, ma sappiamo che Le Mans è essa stessa “l'avversario” da battere. La velocità non è mai stata un problema con la TS050, ma senza problemi meccanici, incidenti e nessuno a speronarli, la vittoria era praticamente assicurata. La Toyota TS050 #8 di Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso ha vinto, seguita dalla TS050 #7.
La prima vittoria di Toyota rimane nella storia — la prima ottenuta da un produttore giapponese nel 1991 da Mazda —; e la prima partecipazione e vittoria di Fernando Alonso — che cerca la “Tripla Corona” con vittorie nel GP di Monaco, 24 Ore di Le Mans e 500 miglia di Indianapolis, manca solo la gara americana per farlo.
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