Questo fine settimana Porsche ha ottenuto la sua 18esima vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Un'edizione che passerà alla storia come una delle più contese di sempre.
Il marchio di Stoccarda ha appena diffuso 15 fatti e cifre sulla sua partecipazione all'84° edizione della 24 Ore di Le Mans. Un'informazione molto interessante che permette di avere un'altra idea dello sforzo che viene richiesto a macchine e piloti in quella che è l'evento regina dell'endurance mondiale.Lo sapevi…
Fatto 1 - La squadra vincente, Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE) sulla vettura n. 2 ha completato 384 giri per un totale di 5.233,54 chilometri.
Fatto 2 - La vettura n. 2 (vincitore) ha guidato la gara per 51 giri, mentre la vettura n. 1 di Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley e Mark Webber (AU) ha guidato per 52 giri.
Fatto 3 - A causa di molte tappe con velocità ridotta causate da periodi con safety car e zone lente, la distanza percorsa in gara è stata di quasi 150 km in meno rispetto al 2015.
Fatto 4 - Per 327 dei 384 giri, la vettura n. 2 è riuscita a raggiungere il massimo ritmo di gara.
Fatto 5 - In totale la gara ha visto quattro periodi di safety car (16 giri) e 24 zone contrassegnate come lente.
Fatto 6 - La vettura n. 2 ha trascorso un totale di 38 minuti e cinque secondi ai box per il rifornimento e il cambio gomme. A causa della sostituzione della pompa dell'acqua e delle riparazioni per i danni risultanti, la vettura n. 1 è rimasta ai box per un totale di due ore, 59 minuti e 14 secondi.
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Fatto 7 - La velocità media della Porsche 919 Hybrid vincente era di 216,4 km/h e la velocità massima di questa Porsche da corsa era di 333,9 km/h, raggiunta da Brendon Hartley al giro 50.
Fatto 8 - La Porsche 919 Hybrid ha recuperato e consumato 2,22kWh per giro. Se fosse una centrale elettrica, una casa di famiglia potrebbe ricevere l'elettricità per 3 mesi.
Fatto 9 – L'auto n. 2 ha utilizzato 11 treni di pneumatici in gara. Il primo treno di gomme era bagnato, tutto il resto era slick.
Fatto 10 - La distanza più lunga coperta con un treno di gomme è stata di 53 giri, con Marc Lieb al volante.
Fatto 11 - Il pit stop più veloce per il team Porsche, compreso il cambio gomme e pilota, è stato di 1:22,5 minuti, mentre il pit stop più veloce per il rifornimento è stato effettuato in 65,2 secondi.
Fatto 12 - Il cambio della Porsche vincitrice è stato utilizzato 22.984 volte (cambi e riduzioni) durante le 24 ore di gara.
Fatto 13 - Per la migliore visibilità possibile, i prototipi avevano quattro strati di protezione sul parabrezza, che venivano rimossi quando necessario.
Fatto 14 - 32,11 gigabyte di dati dalla vettura n. 2 sono stati trasmessi ai box nelle 24 ore.
Fatto 15 – Dopo 3 round del FIA World Endurance Championship, con doppi punti a Le Mans, Porsche ora guida il Campionato con 127 punti, seguita da Audi (95) e Toyota (79). Nel mondiale piloti Dumas/Jani/Lieb hanno totalizzato 94 punti e comandano con 39 punti di differenza. Bernhard/Hartley/Webber sono al 19° posto con 3.5 punti.
Immagine e video: Porsche