Partenza a freddo. Elisa incontra Elise, 22 anni dopo

Anonim

Romano Artioli, imprenditore italiano, era titolare di una delle più grandi concessionarie Ferrari in Italia, ma si sarebbe poi fatto conoscere soprattutto per l'acquisto della Bugatti nel 1987, dando vita alla fantastica EB110. Non si fermerebbe qui, acquistando Lotus da General Motors nel 1993, ed è stato durante la sua leadership di soli tre anni che il Loto Elise.

Lo sport di riferimento, venduto ancora oggi, ha segnato il ritorno alle origini da parte di Lotus. Quando venne il momento di battezzarlo, per volontà di Romano, prese il nome della nipote Elisa Artioli - un momento che è stato registrato per la prosperità, quando la donna era ancora una bambina.

Dopo 22 anni e già con Lotus nelle mani di Geely, Elisa, la donna, è tornata nella sede del marchio a Hethel, per incontrare Elise, l'auto — nell'ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario del marchio —; non solo con il modello da cui prende il nome, ma con la stessa auto in cui è stata poi fotografata: la Lotus Elise numero di telaio 2.

Elisa Artioli e Lotus Elise

Elisa Artioli, nel 1996, con il nonno Romano Artioli e la Lotus Elise

Informazioni sull'"Avvio a freddo". Dal lunedì al venerdì a Razão Automóvel, c'è un "Cold Start" alle 9:00. Mentre bevi il tuo caffè o raccogli il coraggio per iniziare la giornata, tieniti aggiornato con fatti interessanti, fatti storici e video rilevanti dal mondo automobilistico. Tutto in meno di 200 parole.

Leggi di più