Prodotta dal preparatore tedesco LCE Performance, questa replica dell'iconico Audi Sport Quattro è, molto probabilmente, il più radicale di tutti.
Nel caso non lo sapessi, questa azienda tedesca è dedicata (tra le altre trasformazioni) alla produzione di repliche dell'Audi Sport Quattro, che sono suddivise in un totale di sei varianti: Variante 1, 2 e 3, e anche la S1 E1 – Versione Rallye, la S1 E2 e la S1 E2 Pikes Peak.
Quella di cui parliamo oggi è “Variant 3” ed è forse riduttivo dire che si tratta di un elaborato lavoro di taglia e cuci. Se non ci credi leggi le righe successive.
Tanta potenza estratta da un motore “nuovo”
Come l'Audi Sport Quattro originale, questa replica ha un cinque cilindri in linea che in questa Variante 3 eroga ben 750 CV (la potenza parte da 220 CV), più persino dei "mostri" del Gruppo B.Non sarà un'esagerazione dire che questo motore è uno dei componenti più interessanti di questa replica di successo. Usiamo l'aggettivo peculiare perché è il risultato della combinazione di una serie di componenti che, a prima vista, non hanno nulla a che fare tra loro.
Iscriviti alla nostra Newsletter
Il monoblocco è un 2,5 l TDI — sì, Diesel — con cinque cilindri di un'Audi A6 TDI e l'albero motore proviene dalla versione sudafricana della Volkswagen T4 (il Transporter) con motore diesel, cinque cilindri, ovviamente. La testata motore, invece, proviene da un'Audi S2.
A ciò si aggiungono pistoni forgiati e un turbocompressore KKK K27. I 750 CV di potenza (che, a seconda di altre modifiche, possono arrivare fino a 1000 CV) vengono inviati a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a sei rapporti.
"Taglia e cuci"
Con un peso totale di circa 1100 kg, la carrozzeria di questa Audi Sport Quattro è abbastanza fedele all'originale. Per questo era necessario un lavoro attento e difficile di "tagliare e cucire".
La carrozzeria è metà Audi 80 (fino al montante B) e metà Audi Quattro (dal montante B al posteriore). Il portellone è realizzato in fibra di vetro rinforzata con resina poliestere mentre i parafanghi, le fiancate, il tetto, il cofano e i “grembiuli” anteriori e posteriori sono prodotti dall'azienda svizzera “Seger and Hoffmann”.
Ver esta publicação no Instagram
Equipaggiata in questa “Variant 3” con un body kit in fibra di carbonio, questa replica dell'Audi Sport Quattro dispone anche di sedili Recaro, ruote BBS, un impianto di scarico da 89,9 mm su misura, un impianto frenante Brembo che comprende, all'anteriore, il Dischi freno da 365 mm della Porsche 911 GT3 RS (996). Anche il telaio è realizzato su misura da KW.
Tutto ciò contribuisce affinché questa «Audi Sport Quattro» raggiunga da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi e raggiunga una velocità massima di 280 km/h, il tutto in un modello certificato dal TÜV e utilizzabile su strade pubbliche .
Per quanto riguarda il prezzo, LCE Performance non lo svela, però sappiamo che la versione più abbordabile di questa replica parte da 90mila euro. Questa variante 3 dovrebbe essere molto di più.