Già presentato il prototipo della nuova monoposto di Formula 1 per la stagione 2022. L'evento si è svolto a Silverstone, dove questo fine settimana si svolge il Gran Premio di Gran Bretagna di F1 e ha visto la partecipazione di tutti i piloti dello schieramento.
Questo prototipo, anche se è una mera interpretazione da parte dei team di progettisti di Formula 1 del regolamento della prossima stagione, ci permette già di capire quali saranno le monoposto del prossimo anno, che mostreranno notevoli cambiamenti rispetto alle attuali vetture di F1.
L'aspetto aerodinamico, ad esempio, è stato completamente rivisto, con la nuova monoposto che presenta linee più fluide e parafanghi anteriori e posteriori molto meno complessi. Anche il “naso” anteriore si è trasformato, diventando ora completamente piatto.
A ciò si aggiungono nuove prese d'aria nel sottoscocca, che contribuiscono a creare un vuoto che risucchia la vettura sull'asfalto, in quello che la Formula 1 chiama “effetto suolo”, tecnica largamente utilizzata nei decenni del 1970 e 1980.
L'obiettivo di questa riformulazione aerodinamica è aumentare la facilità di sorpasso in pista, diminuendo il disturbo del flusso d'aria tra due vetture quando sono vicine l'una all'altra.
In questo senso, il sistema DRS rimarrà sull'ala posteriore, che si apre nelle zone per questo definite, consentendo un guadagno di velocità e facilitando i sorpassi.
Gomme nuove e cerchi da 18"
Il look esterno più aggressivo è dovuto anche ai nuovi pneumatici Pirelli P Zero F1 e ai cerchi da 18 pollici, che saranno rivestiti, come nel 2009.
Gli pneumatici presentano una mescola completamente nuova e hanno visto il fianco restringersi notevolmente, assumendo ora un profilo più vicino a quello che troviamo in uno pneumatico stradale a basso profilo. Degne di nota sono anche le piccole ali che compaiono sopra le gomme.
Anche nel capitolo sicurezza ci sono novità da registrare, in quanto le vetture 2022 hanno visto aumentare la loro capacità di assorbimento degli urti del 48% all'anteriore e del 15% al posteriore.
E i motori?
Per quanto riguarda i motori (V6 1.6 turbo ibridi), non ci sono modifiche tecniche da registrare, anche se la FIA imporrà l'utilizzo di una nuova benzina composta al 10% da biocomponenti, che sarà realizzata con l'utilizzo di Etanolo.
