Dicono che i gusti non si discutono. In alcuni casi è vero: l'Alfa Romeo 156 è indiscutibilmente bella. E la versione GTA dell'Alfa Romeo 156 ha portato quell'attrazione a livelli ancora più alti.
Svelata al Salone di Francoforte del 2001, l'Alfa Romeo 156 GTA ha subito catturato l'attenzione del mondo. Non era solo una questione di estetica. Sotto il cofano troviamo il melodioso (e anche bellissimo) motore V6 Busso da 3,2 litri. Atmosferico? Sicuro.
Quanto melodioso? Questo video vale 1000 parole...
Suonava (molto) bene e aveva numeri in linea con la concorrenza dell'epoca: 250 CV di potenza (a 6200 giri/min) e 300 Nm di coppia (a 4800 giri/min). Numeri sufficienti per spingere l'Alfa Romeo 156 GTA da 0-100 km/h in 6,3 secondi e raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
Tecnicamente l'Alfa Romeo 156 GTA era basata su una piattaforma a trazione anteriore e aveva il motore servito da un cambio manuale a sei marce (c'era anche un cambio semiautomatico Selespeed come optional).
Le carreggiate erano più larghe rispetto alla "normale" 156, anche l'altezza da terra è stata ridotta e la geometria della sospensione anteriore è stata completamente rivista. Nonostante queste modifiche, l'Alfa Romeo 156 GTA tendeva ad affondare la parte anteriore e a perdere potenza attraverso la ruota interna: era necessario un bloccaggio del differenziale sull'asse anteriore.
Anche noi siamo fan del V6... Nella foto, l'immancabile "Busso" Alfa Romeo
Dettagli che non bastano a offuscare la memoria di una delle berline sportive più belle della storia. Inoltre, era utilizzabile nella vita di tutti i giorni. Memorabile!
Tuttavia, la sua vita è stata breve, la produzione è cessata nel 2005 a causa delle norme sulle emissioni Euro4. Una vita breve ma intensa… Viva Italia!
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