Vettura con targa straniera. Chi può guidarla in Portogallo?

Anonim

Presenza assidua sulle nostre strade durante il periodo estivo, le auto con targa estera devono rispettare alcune regole per essere ammesse e per poter circolare nel territorio nazionale.

Per cominciare, queste regole si applicano solo ai veicoli con immatricolazione permanente in un paese dell'Unione Europea – la Svizzera non è inclusa. Inoltre, per beneficiare dell'esenzione fiscale, il proprietario deve avere una residenza permanente comprovata al di fuori del Portogallo.

Per quanto riguarda chi può guidare un'auto con targa straniera in Portogallo, anche la legge è severa. Può guidare solo:

  • coloro che non risiedono in Portogallo;
  • il proprietario o detentore del veicolo e i loro familiari (coniugi, unioni di fatto, ascendenti e discendenti di primo grado);
  • un'altra persona distinta in casi di forza maggiore (es. guasto) oa seguito di un contratto per la prestazione di servizi di guida professionale.
Targa tedesca Ford Mondeo
L'appartenenza all'Unione Europea facilita la guida di veicoli con targa straniera.

Va anche notato che è vietato guidare un'auto con un numero di targa straniero se sei un emigrante e porti l'auto dal tuo paese di residenza per rimanere permanentemente in Portogallo - hai 20 giorni per legalizzare il veicolo dopo essere entrato nel paese ; oppure se vivi alternativamente in Portogallo e nel paese di residenza, ma tieni un'auto in Portogallo con immatricolazione nel paese di origine.

Per quanto tempo possono muoversi qui?

In totale, un'auto con targa straniera non può rimanere in Portogallo per più di 180 giorni (sei mesi) all'anno (12 mesi), e tutti questi giorni non devono essere rispettati.

Ad esempio, se un'auto con targa straniera si trova in Portogallo nei mesi di gennaio e marzo (circa 90 giorni), e poi ritorna solo a giugno, può comunque circolare legalmente nel nostro paese, esentasse, per circa 90 giorni di più. Se raggiunge i 180 giorni complessivi, dovrà lasciare il Paese e potrà rientrare solo all'inizio dell'anno successivo.

Durante questo periodo di 180 giorni, il veicolo è sospeso dal pagamento delle tasse nel nostro paese ai sensi dell'articolo 30 del codice fiscale dei veicoli.

E l'assicurazione?

Per quanto riguarda l'assicurazione, la nota assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile è valida in tutti i paesi dell'Unione Europea.

Infine, per quanto riguarda le coperture straordinarie, queste possono essere limitate sia nel tempo che nella distanza o addirittura escluse a seconda del Paese in cui operiamo e del livello di rischio associato a quel territorio.

In questi casi, l'ideale è contattare la compagnia assicurativa per confermare se nel paese in cui stiamo andando abbiamo diritto a beneficiare di tutte le coperture che abbiamo pagato.

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