In arrivo limitazioni agli incentivi fiscali per ibridi e ibridi plug-in

Anonim

La polemica intorno al recente studio della T&E (Federazione Europea dei Trasporti e dell'Ambiente) non è ancora finita, ma sembra che stia già avendo un effetto in termini di incentivi fiscali per i veicoli ibridi plug-in e ibridi in Portogallo.

Lo studio recentemente pubblicato da T&E ha concluso che gli ibridi plug-in registrano emissioni di CO2 effettive ben al di sopra di quelle ufficialmente annunciate e, anche se testate in condizioni ottimali, emettono, secondo lo studio, tra il 28 e l'89% in più di CO2 rispetto ai valori omologati.

Alla luce di ciò, T&E auspica una riduzione degli incentivi fiscali per l'acquisto di questo tipo di veicoli, definendoli addirittura “veicoli elettrici falsi fatti per prove di laboratorio”.

ibridi plug-in

Le ripercussioni in Portogallo

Ora, pochi giorni dopo essere stati pesantemente criticati nello studio T&E, gli ibridi plug-in (e anche gli ibridi convenzionali) hanno visto il Parlamento portoghese approvare una proposta per il Bilancio dello Stato 2021 volta a limitare gli incentivi fiscali al suo acquisto.

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Presentato dal PAN, è stato approvato ieri con i voti contrari di PSD, PCP, CDS e Iniziativa Liberale, con l'astensione di Chega ei voti favorevoli degli altri partiti.

Secondo il PAN, l'approvazione di queste limitazioni consente di correggere “distorsioni relative ai motori ibridi” nel calcolo di IVA, IRC e ISV attraverso “l'introduzione di criteri nella legge che limitano il supporto per ibridi plug-in e ibridi”. “.

I criteri citati includono le auto che hanno "un'autonomia in modalità elettrica superiore a 80 km, hanno una batteria con una capacità pari o superiore a 0,5 kWh/100 kg di peso del veicolo, ed emissioni ufficiali inferiori a 50 g/km".

Sempre secondo il partito di André Silva, “il fatto che i motori siano ibridi, ibridi plug-in o alimentati a gas non garantisce, di per sé, un livello di emissioni inferiore”.

Infatti, il PAN è andato anche oltre, affermando che “molte di queste automobili sono ibride plug-in “front-end” — considerate tali perché hanno una bassa autonomia in modalità elettrica, sono raramente caricate, hanno potenti motori a combustione interna e sono alimentato anche da spesso grandi e pesanti (…) che emettono da quattro a dieci volte più CO2”.

Fonte: Jornal de Negócios.

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