Nonostante il coinvolgimento che la stragrande maggioranza delle case automobilistiche dimostra nei confronti dei veicoli elettrici, annunciando addirittura e in alcuni casi la quasi completa conversione della propria gamma, nel giro di pochi anni, la verità è che è ancora tutta da accertare, in un maniera concreta e precisa. , se la mobilità elettrica riesce ad essere, anche oggi, un business fattibile e sostenibile.
In un settore che, come molti altri, vive molto dell'economia di scala, i dati attuali delle vendite di veicoli elettrici, soprattutto per quanto riguarda alcuni produttori, suggeriscono che molto resta ancora da fare per l'auto 100% elettrica, non solo si ripaga da solo, poiché fa abbastanza profitto da consentire a un costruttore di abbandonare qualsiasi altra alternativa.
Tuttavia, come rivela ora, in dichiarazioni alla CNBC nordamericana, l'amministratore delegato dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, Carlos Ghosn, il gruppo automobilistico franco-giapponese sta già registrando vendite che gli consentono di guadagnare con i veicoli elettrici in questo tempo. .
Carlos Ghosn, CEO di Renault-Nissan-MitsubishiSiamo, molto probabilmente, la casa automobilistica più avanti, per quanto riguarda i costi relativi alle auto elettriche, e abbiamo già annunciato, nel 2017, che siamo molto probabilmente l'unica casa automobilistica che inizia a realizzare profitti dalla vendita di auto elettriche
I componenti elettrici sono una piccola frazione delle vendite totali
Secondo i dati forniti dalla stessa società, i profitti dell'Alleanza hanno raggiunto i 3854 miliardi di euro nel 2017. Sebbene Ghosn non abbia mai specificato il contributo delle vendite di veicoli elettrici a tale importo, sapendo in anticipo che questo tipo di auto continua a essere solo un piccolo frazione del numero totale di quote scambiate.
Tuttavia, e in quella che vuole essere una dimostrazione di fiducia, l'amministratore delegato dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi garantisce di non essere nemmeno preoccupato per il prevedibile aumento del prezzo delle materie prime utilizzate nella fabbricazione delle batterie.
Carlos Ghosn, CEO dell'Alleanza Renault-Nissan-MitsubishiL'aumento del costo delle materie prime per le batterie sarà compensato dall'aumento delle conoscenze su come rendere le batterie più efficienti e su come sostituire alcune di quelle materie prime che si trovano nelle batterie.
Prezzi delle materie prime in aumento, ma nessun impatto
Va ricordato che i prezzi delle materie prime come il cobalto o il litio sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, a causa della crescita della domanda. Sebbene le quantità utilizzate nelle celle siano ridotte, il loro impatto sul costo finale delle batterie è comunque minimo.