Via allo zero. Volkswagen mostra come ottenere una mobilità a emissioni zero

Anonim

Focalizzata sulla decarbonizzazione dei propri prodotti e dell'intera filiera produttiva, la Volkswagen (brand) ha approfittato della sua prima convenzione “Way to Zero” per comunicarci non solo i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, ma anche le strategie che applicherà per raggiungerli.

Il primo obiettivo, quello che più spicca, è legato alla volontà del brand tedesco di ridurre del 40% le emissioni di CO2 per veicolo in Europa entro il 2030 (rispetto al 2018), traguardo ancora più ambizioso del Gruppo Volkswagen che resta al 30%.

Ma c'è di più. In totale Volkswagen investirà in decarbonizzazione 14 miliardi di euro entro il 2025, cifra che verrà applicata nei più diversi ambiti, dalla produzione di energia “verde” alla decarbonizzazione dei processi produttivi.

Via alla convenzione zero
La prima convention "Way to Zero" ci ha dato un'idea degli obiettivi e dei piani della Volkswagen che ci sono stati presentati da Ralf Brandstätter, il suo direttore esecutivo.

La strategia "ACCELERARE" al centro di tutto

Al centro del forte impegno per la decarbonizzazione c'è la nuova strategia ACCELERATE che mira ad accelerare il ritmo dell'offensiva elettrica lanciata dal produttore e che mira a elettrificare completamente la sua flotta di modelli.

Gli obiettivi sono ambiziosi. Entro il 2030, almeno il 70% delle vendite Volkswagen in Europa sarà costituito al 100% da veicoli elettrici. Se questo obiettivo viene raggiunto, il marchio tedesco funzionerà ben oltre i requisiti dell'accordo verde dell'UE.

In Nord America e Cina, l'obiettivo è garantire che i modelli completamente elettrici corrispondano, nello stesso arco di tempo, al 50% delle vendite Volkswagen.

Decarbonizzare in tutti i campi

Ovviamente gli obiettivi di decarbonizzazione non vengono raggiunti solo in base alla produzione e al lancio di più modelli 100% elettrici.

In questo modo, Volkswagen sta lavorando per decarbonizzare sia la produzione stessa del veicolo che la catena di approvvigionamento. Uno degli obiettivi è garantire che, dal 2030 in poi, tutte le fabbriche del marchio nel mondo, tranne in Cina, funzionino interamente con “elettricità verde”.

Inoltre, in futuro Volkswagen vuole identificare sistematicamente i maggiori contributori alle emissioni di CO2 nella sua catena di approvvigionamento per essere in grado di ridurli. Per darvi un'idea, quest'anno Volkswagen rafforzerà l'uso di componenti sostenibili nei modelli della “famiglia ID”. Questi includono scatole batteria e ruote realizzate in "alluminio verde" e pneumatici prodotti utilizzando processi a basse emissioni.

Un altro obiettivo è il riciclaggio sistematico delle batterie. Secondo il brand tedesco, ciò consentirà in futuro il riutilizzo di oltre il 90% delle materie prime. L'obiettivo è creare un circuito di riciclaggio chiuso per la batteria e le sue materie prime.

Volkswagen ID.4 1ST

Infine, per assicurarsi di avere abbastanza “energia verde” per i suoi stabilimenti e per consentire ai clienti di ricaricare le proprie auto, Volkswagen sosterrà anche la costruzione di parchi eolici e centrali solari.

I contratti per i primi progetti sono già stati firmati con la compagnia energetica RWE. Secondo il marchio tedesco, questi progetti dovrebbero generare insieme altri sette terawattora di elettricità verde entro il 2025.

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