BMW rimane fortemente impegnata nell'elettrificazione della sua gamma e dopo aver scoperto la versione ibrida plug-in della Serie 5 a Ginevra, il marchio bavarese ha ora deciso di offrire la tecnologia mild-hybrid della Serie 5.
Le versioni Serie 5 che BMW ha deciso di associare al sistema mild-hybrid sono state la 520d e 520d xDrive (in formato furgone e berlina) passando queste per "sposare" il motore Diesel con un sistema integrato avviamento/generatore a 48 V che emerge associato una seconda batteria.
Questa seconda batteria può immagazzinare l'energia recuperata durante la decelerazione e la frenata e può essere utilizzata per alimentare il sistema elettrico della Serie 5 o per fornire più potenza quando necessario.
Il sistema mild-hybrid che equipaggia la Serie 5 non solo consente un funzionamento più fluido del sistema Start & Stop, ma permette anche di spegnere completamente il motore in fase di decelerazione (anziché semplicemente scollegarlo dalle ruote motrici).
Che cosa ottieni?
Come di consueto, i principali vantaggi ottenuti con l'adozione di questo sistema mild-hybrid riguardano consumi ed emissioni del motore Diesel quattro cilindri da 190 CV che anima la 520d e 520d xDrive.
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Così, secondo BMW, la 520d in versione berlina ha consumi da 4,1 a 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 comprese tra 108 e 112 g/km (nel furgone il consumo è compreso tra 4,3 e 4,5 l/100 km ed emissioni comprese tra 114 e 118 g/km).
La 520d xDrive in formato berlina ha consumi compresi tra 4,5 e 4,7 l/100 km di CO2 tra 117 e 123 g/km (nella versione Touring i consumi sono compresi tra 4,7 e 4, 9 l/100 km ed emissioni tra 124 e 128 g /km).
Previsto per il rilascio sul mercato questo autunno (a novembre per la precisione), resta da vedere quanto costerà la variante mild-hybrid della BMW Serie 5.