Gli ultimi anni non sono stati facili per le monovolume, con sempre più modelli che si salutano e lasciano il posto al SUV più desiderabile della gamma dei rispettivi marchi. Ora, le vittime più "recenti" del calo delle vendite di questo tipo di modelli sono state le C-Max è il Gran Do-max che ha visto Ford confermare quanto atteso da tempo.
In una dichiarazione rilasciata da Ford, Steven Armstrong, presidente del consiglio di sorveglianza di Ford, ha affermato che questa decisione rappresenta "un passo importante verso la fornitura dei prodotti che i nostri clienti desiderano e un'attività più competitiva per i nostri azionisti".
Sia la C-Max che la Grand C-Max sono prodotte a Saarlouis, in Germania, e Ford prevede di terminare la produzione entro la fine di giugno. Con la scomparsa dei due modelli, la casa tedesca passerà dagli attuali tre turni a soli due, con la Focus prodotta nelle versioni cinque porte, SW, ST e Active.
Un piano di ristrutturazione più ampio
La scomparsa dei due minivan fa parte di un piano di ristrutturazione molto più ampio, con Ford che prevede profondi cambiamenti in termini di offerta nel mercato europeo.
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Il piano prevede quindi l'arrivo di versioni elettriche o elettrificate di tutti i suoi modelli, nuove alleanze e accordi con altri marchi (di cui l'accordo con Volkswagen è un buon esempio) oltre alla scomparsa di diversi stabilimenti nel Vecchio Continente e nel revisione dei contratti di lavoro stipulati con i propri lavoratori.
È curioso notare che a circa 20 anni dall'inizio del boom dei monovolumi, vengono sempre più dimenticati, con pochi brand che scommettono su di essi (Renault è una delle eccezioni).
Sarà che tra qualche anno vedremo succedere lo stesso ai SUV?
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