Jeep Wrangler. Nuova generazione più leggera, più aderente e con versione ibrida

Anonim

Dopo le promesse e anche alcune immagini apparse su Internet, ecco, la nuova generazione di Jeep Wrangler è stata appena presentata ufficialmente al Motor Show di Los Angeles, USA. Contrassegnato, fin dall'inizio, da una significativa perdita di peso, motori migliori e persino una versione ibrida plug-in (PHEV).

Di fronte alla necessità di aggiornare un modello che, in un certo senso, è anche molto dell'immagine del marchio diventato famoso nella seconda guerra mondiale, con l'iconica Willys MB, Jeep ha optato per un'evoluzione in continuità. Con le più grandi trasformazioni introdotte con discrezione o addirittura nascoste.

Jeep Wrangler 2018

Nuovo accendino Wrangler… e come Lego!

Realizzata con acciai più resistenti ma anche più leggeri, a cui si aggiungono i pannelli della carrozzeria in alluminio, oltre a cofano, porte e telaio del parabrezza in altri materiali ultraleggeri, il nuovo Wrangler riesce ad annunciare, fin dall'inizio, una riduzione di peso, nell'ordine di 91 kg. Mantenendo il design senza tempo, anche se segnato qua e là da piccole modifiche.

È il caso dell'emblematica calandra anteriore ridisegnata; i fari, rotondi, ma con interni ridisegnati; il paraurti anteriore, più sottile e rialzato; i parafanghi, ora con indicatori di direzione e illuminazione diurna integrati; o anche il parabrezza, più alto di 3,8 cm, ma anche con un sistema di piegatura più facile: il precedente aveva 28 viti che dovevano essere svitate, prima di poter essere piegate. Il nuovo ha bisogno solo di quattro.

Pur conservando la possibilità di rimuovere elementi come le portiere o il tetto, la nuova Jeep Wrangler ha visto anche avanzare nella scocca entrambi gli assi: quello anteriore, avanzato di 3,8 cm — per accogliere il nuovo cambio automatico a otto rapporti — mentre il posteriore , 2,5 cm (versione due ante) e 3,8 cm (quattro ante). Soluzioni che hanno finito per consentire anche più spazio per le gambe nei sedili posteriori.

Jeep Wrangler 2018

Per quanto riguarda il cofano, ora ci sono tre opzioni. Sia quella rigida che quella in tela, ora più facili da togliere o mettere, mentre la terza opzione, sempre con capote in tela, adotta un sistema di ripiegamento elettrico, proponendo così un tetto che si apre a tutta la dimensione del tetto. Ma questo, in questo caso specifico, non può essere rimosso.

Interni più raffinati e meglio attrezzati

All'interno, il clou è una maggiore raffinatezza, insieme a diverse nuove tecnologie. A cominciare da un nuovo quadro strumenti con display digitale a colori tra tachimetro e contagiri, oltre a una consolle centrale più ampia, che include un nuovo touchscreen, le cui dimensioni possono variare tra 7 e 7 8.4”, e che garantisce l'accesso all'infotainment sistema, già con Android Auto e Apple CarPlay.

Quanto ai comandi della climatizzazione, ora appaiono più alti, questo in una consolle che continua ad integrare i comandi dei finestrini e mantiene le leve, sia del cambio che dei riduttori, entrambi ridisegnati molto vicini.

Jeep Wrangler 2018

Due motori al via, un PHEV per il futuro

Con la versione Rubicon che rimane la più adatta per il fuoristrada, grazie a pneumatici specifici da 33 pollici - i pneumatici più alti mai montati sulla Jeep Wrangler di fabbrica -, bloccaggio del differenziale anteriore e posteriore, barre stabilizzatrici scollegabili elettronicamente e parafanghi più alti; la jeep nordamericana beneficia anche di un'offerta in termini di motorizzazioni, che mette in evidenza il noto V6 da 3,6 litri con Start&Stop, che con i suoi 285 CV e 353 Nm di coppia, può essere accoppiato ad un cambio manuale a sei rapporti. la soluzione automatica di otto relazioni.

Primo per un 2.0 litri turbo, da 268 CV e 400 Nm di coppia, che, abbinato al solo cambio automatico, dispone anche di generatore elettrico e batteria da 48 V, ipotizzando un sistema di propulsione semi-ibrido (mild-hybrid). Seppur con l'aspetto elettrico che aiuta, sostanzialmente, le prestazioni del sistema Start&Stop, oltre che a velocità inferiori.

Jeep Wrangler 2018

In futuro apparirà un turbodiesel da 3,0 litri, mentre nel 2020 i funzionari Jeep prevedono di lanciare il primo Wrangler ibrido plug-in. Sebbene si sappia ancora poco di queste versioni.

Migliori capacità di trazione e stabilità

Proposto, come prima, con un sistema elettronico che permette di scegliere tra due e quattro ruote motrici, sebbene in questa nuova generazione possano essere selezionate tramite un pulsante sulla consolle centrale, il modello annuncia anche una maggiore capacità di progresso in terreni più difficili, grazie anche ad una maggiore precisione nelle manovre a bassa velocità.

Su strada le modifiche apportate alle sospensioni, oltre allo sterzo ora con assistenza elettroidraulica, promettono anche maggiore stabilità e migliori sensazioni di guida. Mantenendo, invece, la stessa capacità di traino: 907 kg per la due porte, 1587 kg per la quattro porte.

La commercializzazione della nuova Jeep Wrangler è prevista negli Stati Uniti, sempre nel primo trimestre del 2018. Per quanto riguarda l'Europa, l'avvio è ancora da annunciare.

Jeep Wrangler 2018

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