24 Ore di Le Mans. Toyota raddoppia e Alpine chiude il podio

Anonim

Toyota Gazoo Racing è stata la grande vincitrice dell'edizione 2021 della 24 Ore di Le Mans, garantendo la “doppietta” nella mitica gara di durata. È stata la quarta vittoria consecutiva per la squadra giapponese. La vettura numero 7, che vedeva al volante Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez, ha disputato una gara praticamente impeccabile e senza problemi.

La vettura numero 8 della casa giapponese, guidata da Hartley, Nakajima e Buemi, ha avuto qualche problema per tutta la gara e il massimo che ha potuto ottenere è stato il secondo posto, che ha comunque consentito un'ottima prestazione alla casa costruttrice del Paese del Sol Levante.

Al terzo posto si è piazzata la squadra “di casa”, l'Alpine Elf Matmut Endurance Team, con André Negrão, Maxime Vaxivière e Nicolas Lapierre che hanno portato sul podio la bandiera francese.

Alpine (con il n. 36) è sempre stata molto consistente per tutta la 24 ore, ma alcuni errori dei propri piloti (di cui uno nella prima ora di gara) hanno dettato la "fortuna" del team francese, che dopo aver superato uno dei le vetture della Scuderia Glickenhaus non hanno mai rinunciato al terzo posto.

Elfo Alpino Matmut Le Mans

La Scuderia Glickenhaus, la squadra nordamericana che ha debuttato quest'anno a Le Mans, si è assicurata il quarto e il quinto posto, con il trio di piloti formato da Luis Felipe Derani, Olivier Pla e Franck Mailleux che si è affermato come il più veloce di entrambi.

La vettura numero 31 del Team WRT, guidata da Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi, è stata la migliore della LMP2, assicurandosi il sesto posto assoluto, dopo la “twin car”, numero 41 (Robert Kubica, Louis Deletraz del Team WRT e Ye Yifei) ritirato all'ultimo giro.

La doppietta del team belga in LMP2 sembrava assicurata, ma a seguito di questo abbandono la vettura numero 28 di JOTA Sport si è piazzata al secondo posto, con al volante i piloti Sean Gelael, Stoffel Vandoorne e Tom Blonqvist. Terzo posto per il trio Julien Canal, Will Stevens e James Allen, alla guida della vettura numero 65 della Panis Racing.

Nella GTE Pro la vittoria ha sorriso alla Ferrari, con la vettura numero 51 di AF Corse (pilotata da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Côme Ledogar) che si è imposta sulla concorrenza.

Ferrari Le Mans 2021

Al secondo posto la Corvette di Antonio Garcia, Jordan Taylor e Nicky Catsburg e al terzo posto la Porsche ufficiale di Kevin Estre, Neel Jani e Michael Christensen.

La Ferrari ha vinto anche nella categoria GTE Am con la vettura numero 83 del team AF Corse, guidata da François Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera.

Sfortunato portoghese…

La vettura numero 38 di JOTA Sport, che aveva al volante il portoghese António Félix da Costa (in coppia con Anthony Davidson e Roberto Gonzalez), era una delle grandi favorite per la vittoria in LMP2, ma ha visto svanire le sue speranze anche sotto” presto, non riuscendo ad andare oltre il 13° posto finale (ottavo nella categoria LMP2).

United Autosports

Filipe Albuquerque, che ha guidato la vettura numero 22 di United Autosport con Phil Hanson e Fabio Scherer, ha persino lottato per la leadership nella classe LMP2 durante la notte, ma un problema all'alternatore durante un pit stop ha portato a un ritardo che non sarebbe mai stato recuperato, guidando il pilota portoghese vettura a non più del 18° posto di categoria.

Nella GTE Pro, abbandonata durante la notte la Porsche HUB Racing che partiva in pole position e che vedeva al volante il portoghese Álvaro Parente.

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