La “caccia” al sovrappeso in auto nasce come qualcosa di tipico delle sportive e delle supersportive, alla ricerca di prestazioni superiori. La necessità di ridurre consumi ed emissioni ha fatto sì che questa preoccupazione raggiungesse i modelli “normali”. Ora, la ricerca di un peso inferiore è arrivata anche negli spot, come possiamo vedere nel Ford Transit
Come per le supersportive, nel cercare di togliere qualche chilo al Transit, Ford si è affidata alle più moderne tecnologie, progettando, ad esempio, nuovi cerchi in ferro, più leggeri di 1,1 kg (-5,5 kg in totale).
Questi sono stati progettati utilizzando sistemi CAD (Computer-aided design) comunemente utilizzati nell'industria aerospaziale e sono prodotti utilizzando nuovi metodi di produzione.
Il Transit è diventato anche il primo modello commerciale Ford in Europa a presentare un cofano in alluminio (-5,4 kg), seguendo in parte le orme del pick-up F-150 del marchio nordamericano: l'attuale generazione è dotata di una carrozzeria in alluminio, che ha lo ha reso rapidamente il modello in alluminio più venduto di sempre.
Non si ferma qui, con Ford che ricorre a materiali compositi per la paratia che separa il vano motore dalla cabina (-4,4 kg); e con la versione a trazione posteriore ha ricevuto un nuovo assale risparmiando 14,7 kg. A seconda delle varianti, la perdita di peso raggiunge un massimo di 80 kg.
Meno peso, più efficienza
Se nel caso delle supersportive la “caccia al chilo” mira a migliorare le prestazioni, nel caso del Transit questo aveva come obiettivo principale quello di migliorare l'efficienza e consentire un aumento della capacità di carico.
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Per ottenere una maggiore efficienza, Ford ha dotato il Transit di un rinnovato motore diesel 2.0 EcoBlue, sterzo assistito elettricamente, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e alcuni miglioramenti aerodinamici, che hanno permesso di migliorare i consumi fino al 7%.
Il nuovo 2.0 EcoBlue può essere abbinato a un cambio automatico a 10 velocità sul Transit a trazione posteriore. In anteprima, associato a questo blocco, troviamo anche un sistema mild-hybrid a 48 V, che può contribuire a una maggiore riduzione dei consumi e delle emissioni fino all'8%.
Previsto per l'arrivo a metà di quest'anno, Transit ha ricevuto anche diversi sistemi di sicurezza come il Blind Spot Information System o l'Intelligent Adaptive Cruise Control.