Ispezioni obbligatorie per le moto nel 2023? L'Unione Europea "punta" in questa direzione

Anonim

Pianificati da tempo ma non attuati nel Portogallo continentale (nelle Azzorre le ispezioni periodiche di motocicli e ciclomotori sono già obbligatorie), le ispezioni periodiche obbligatorie per i motocicli dovrebbero diventare obbligatorie in tutta l'Unione europea a partire dal 2023.

Il Ministero dei Trasporti d'Europa (MOT) elaborerà un decreto che non solo imporrà l'obbligatorietà di tali ispezioni, ma stabilirà anche i parametri da ispezionare e, naturalmente, la data di entrata in vigore di tale norma.

Dopo che il Ministero dei Trasporti europeo ha recentemente dichiarato che queste ispezioni non sarebbero arrivate nel 2022, è chiaro anche che la Federazione dell'Associazione Motociclisti Europei (FEMA) non dovrebbe affiancarsi al Ministero dei Trasporti Europeo in un ruolo di supporto (qualcosa). offerto di fare), con la conferma di questa separazione a seguito di un incontro tra la Direzione Generale per l'Energia e il Clima (DGEC) e la FEMA.

fuga in moto
Il rumore degli scarichi dovrebbe essere “nel mirino” degli ispettori.

Cosa aspettarsi da queste ispezioni

Per ora si sa poco di queste ispezioni periodiche obbligatorie per i motocicli, e non è certo se copriranno tutte le gamme di cilindrata e potenza. Se ricordate, la prima volta che l'argomento è stato discusso in Portogallo, l'idea sarebbe solo quella di obbligare a far revisionare le motociclette con cilindrata pari o superiore a 250 cm3.

Tuttavia, si vocifera che il Parlamento Europeo intenda estendere queste ispezioni a tutti i veicoli a due e tre ruote, indipendentemente dalla cilindrata. Se ciò sarà confermato, anche i ciclomotori con una cilindrata fino a 50 cm3 dovranno essere testati nelle ispezioni.

Yamaha NMAX
Nemmeno la famosa "125" dovrebbe essere "immune" alle ispezioni.

Quanto a quanto verrà valutato, ancora una volta non ci sono ancora informazioni concrete. Anche così, queste ispezioni dovrebbero includere un'ispezione visiva di pneumatici, luci, freni (che possono essere testati anche nel frenometro (dove vengono testati i freni dell'auto). Dovrebbero essere presenti anche i test sulle emissioni inquinanti e sul rumore di scarico.

Per il momento, la frequenza di tali ispezioni non è stata ancora rivelata né il loro prezzo. La prima volta che questa ipotesi è stata affrontata, nel 2018, l'Istituto per la Mobilità e i Trasporti (IMT) ha fissato il prezzo di queste ispezioni a 12,74 euro. Alle Azzorre costano 23,45 euro, scendendo a 8,31 euro nel caso di moto e ciclomotori.

Leggi di più