Maserati Raise. Abbiamo già portato il pretendente al trono della Porsche Cayenne

Anonim

L'invito era volto a partecipare ad un'altra azione Maserati Iberia, incentrata sul passaggio in Portogallo della nuova barca a vela Maserati Multi70. Questa nave, capitanata dallo skipper italiano Giovanni Soldini, ha battuto quest'anno il record per la Rotta del Tè.

Nel caso non ne avessi sentito parlare (ed è possibilissimo…), si tratta di una rotta marittima che, passando per Capo Horn, collega Hong Kong a Londra, percorrendo un totale di 15.083 miglia nautiche, praticamente 24.274 chilometri. Distanza che il trimarano Maserati ha percorso, con un equipaggio di appena cinque persone, in appena 36d2h37min12s, ovvero 5d18h49min22s in meno rispetto alla boa precedente.

Oltre all'opportunità di vivere l'esperienza della navigazione, al largo di Cascais, a più di 40 nodi — quasi 75 km/h, una velocità sull'acqua impressionante — la verità è che, almeno per noi, il programma aveva ancora un altro allettante uno: poter testare, anche per la prima volta, il primo SUV del marchio del tridente, il Maserati Levante.

Impossibile rifiutare, non trovi?

Maserati Multi 70 Cascais 2018

Il (tanto) atteso momento

Dopo l'esperienza, anche unica, di quasi sorvolare l'acqua, partecipando anche ai compiti di bordo — se pensi che sia più difficile cambiare una ruota che tendere una vela, ti sbagli! Cascais — non per la minima paura!... —, che è arrivato l'invito: guidare ciascuno dei modelli della gamma Maserati che erano disponibili all'evento.

Presenti al Marina di Cascais, però, solo la più familiare Quattroporte, la sportiva Ghibli e il SUV Levante . Anche perché sia la GranTurismo che la GranCabrio hanno già annunciato la loro morte, mentre la tanto agognata Alfieri , già annunciato e confermato, impiega molto tempo ad apparire.

Non importa! Alzati adesso!...

Maserati Levante MY18 e Maserati Multi 70

Lusso italiano

Adesso chiavi in mano (pesanti!…), “corriamo” da chi è il primo SUV nella storia del marchio modenese e che non ha avuto una nascita facile: nonostante il desiderio dei responsabili del marchio italiano di mettere il proprio modello di debutto nel segmento per competere con pesi massimi come la Porsche Cayenne, ci sono stati diversi attacchi al buon nome del modello, con quattro richiami, solo nei primi anni di vita.

Accanto all'imponente SUV (più di cinque metri in macchina!…), dimenticando però tutte queste notizie meno favorevoli, con il modello che ci “strizza l'occhio”, subito, attraverso un frontale particolarmente potente. Ma anche deliziosi dettagli, come l'emblema del tridente sul generoso montante posteriore, i quattro terminali di scarico o i finestrini delle portiere senza cornice: questo, in una chiara allusione all'aspetto sportivo di questo SUV.

Maserati Ascensore MY18

Già seduti ai comandi di questa "nave", la chiara testimonianza del lusso offerto da un modello che, in Portogallo, può ricevere anche una delle due linee di equipaggiamento, GranLusso e GranSport, con le sensazioni che si percepiscono attraverso i tanti materiali di qualità. Rivestimenti in pelle, Alcantara e metallo, accompagnati da dettagli differenzianti, come il posizionamento del pulsante di accensione a sinistra del volante (come, appunto, sulla Porsche), il piccolo orologio analogico in alto al centro della la plancia, o anche il touchscreen a colori da 8″, parte del nuovo sistema di infotainment, già compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.

Sportivo, sì; ma q.b.

Comodamente seduti ai comandi del Levante e con davanti a noi un volante multiregolabile dall'ottima presa, premiamo poi il pulsante Start per sentire per la prima volta il motore scelto: il più venduto 3.0 V6 turbodiesel da 275 CV e 600 Nm , le cui prestazioni vanno da 230 km/h di velocità massima e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, con un consumo promesso di 7,2 l/100 km (NEDC). Una proposta che, solo nel nostro Paese, rappresenta la quasi totalità delle Maserati Levante vendute, con il SUV stesso che rappresenta circa la metà delle vendite delle due concessionarie (Lisbona e Porto) presenti sul territorio nazionale.

Dotato di serie di trazione integrale intelligente Q4, sospensioni adattive, cambio automatico ZF a otto velocità e, da ora in poi, ancora più sistemi di sicurezza e assistenza alla guida: manutenzione della corsia, supporto alla guida in autostrada, rilevamento dell'angolo cieco e riconoscimento dei segnali stradali sono la novità più grande — la conferma di un SUV che regala piacere e piacere di guida, non solo per il modo in cui viene trattato il guidatore all'interno (seppur in posizione elevata), ma anche per il modo sufficientemente informativo con cui i generosi pneumatici rendono contatto con il catrame. Con lo sterzo, pur non perdendo mai un certo tocco vellutato, garantisce anche sufficienti informazioni sulla posizione delle ruote e sulle irregolarità del pavimento.

Maserati Levante e Ghibli MY2018 Cascais 2018

Maserati Levante e Maserati Ghibli

Veloci, spediti e con un'ottima insonorizzazione – e per fortuna, visto che il motore, anche con la Sport in moto, può mascherare un lavoro un po' grossolano… – non ci siamo proprio arresi del tutto, con la limitata capacità delle sospensioni, nei viaggi tortuosi e al velocità più elevate, annullano i trasferimenti di massa. Sempre sfogandosi, oscillazioni nella carrozzeria, anche se il treno rimane fermo sul percorso precedentemente tracciato. Un po' come dire: “Sportivo? Sì, ma stai tranquillo! È solo che bisogna raccontare anche questa cosa dell'essere più alti e più pesanti!...”

Costoso… ma pagabile Classe 1

Ora per concludere — il contatto… e questo testo —, c'è ancora tempo per una piccola deviazione dal tracciato tracciato, lungo un breve sentiero di terra, in mezzo alla Serra de Sintra, giusto per confermare il valore aggiunto di un compendio tecnologico che prevede addirittura la possibilità di alzare la scocca della Maserati Levante di 40 mm in più, rispetto ai 207 mm che è la distanza “normale”. Il che contribuisce anche a giustificare un prezzo che parte da circa 114mila euro.

Posizionata come diretta concorrente della Porsche Cayenne di riferimento, la Maserati Levante non può però superarla: nell'universo di questi SUV più dinamici, la rivale tedesca è più efficiente e più coinvolgente nella guida.

Argomenti che anche con il fatto che il SUV italiano paga solo la Classe 1 ai pedaggi, può superare ...

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