Dopo il 2016 chiuso con un utile di sei milioni di euro, l'importatore nazionale di Toyota ha raggiunto, nell'ultimo anno, una performance ancora migliore, con un fatturato in aumento del 15,8%, a 390 milioni di euro. Performance che ha fatto salire gli utili del 57,1% rispetto all'anno precedente, a 9,4 milioni di euro.
Nella dichiarazione inviata alla Securities and Exchange Commission portoghese (CMVM), Toyota Caetano attribuisce questi risultati alla “crescita osservata nel mercato automobilistico in Portogallo, che è stata accompagnata dai livelli di attività registrati nel Gruppo Toyota Caetano, con particolare attenzione veicoli ibridi, Auris, Yaris e Crossover C-HR“.
L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization), nel 2017, ha raggiunto i 34 milioni di euro, un valore che rappresenta un incremento del 35,6% rispetto al 2016, e che si spiega nell'”attuazione di un insieme di misure, ovvero con per quanto riguarda i costi di struttura e un leggero aumento del margine di vendita”. Con Toyota Portugal che ha anche evidenziato la "crescita e miglioramento della redditività del progetto per assemblare veicoli fuoristrada per l'esportazione (LC70) presso lo stabilimento di Ovar".
Il finanziamento mette in rosso i risultati finanziari
D'altro canto, nonostante i risultati operativi abbiano raggiunto i 15,4 milioni di euro, il 61,3% in più rispetto al 2016, Salvador Caetano registra risultati finanziari negativi per 2,6 milioni di euro, a causa delle “aumentate esigenze di finanziamento che il Gruppo Toyota Caetano Portugal ha sostenuto, per far fronte la crescita dell'attività”.
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Nonostante ciò, Toyota Portugal ha già deciso, durante l'assemblea generale di venerdì scorso, di cedere agli azionisti gran parte dell'utile ottenuto nel 2017, pagando 20 centesimi per azione, una cifra che rappresenta un rendimento totale di 7 milioni di euro.
