Davide Cironi: "la Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II non è un'auto sportiva"

Anonim

È consuetudine dire “non conosci i tuoi eroi”, perché la delusione sarà grande. Così si può riassumere l'esperienza di Davide Cironi, noto youtuber italiano, quando diresse per la prima volta il venerato Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II.

Ma prima, un'introduzione a questo 190 radicale. Per chi non ha familiarità con l'Evolution II, la sua ragione d'essere ha a che fare con il DTM, il campionato tedesco di turismo. I regolamenti dell'epoca imponevano la creazione di vere speciali di omologazione: i cambiamenti nell'aerodinamica dell'auto da pista avrebbero dovuto riflettere quelli operati sull'auto da strada.

L'Evoluzione II era l'ultima... evoluzione della 190, con un apparato aerodinamico senza precedenti e persino scioccante, mai visto nella conservatrice Mercedes-Benz. Confrontalo con l'arcirivale BMW M3 Evo (E30), ed è come se Mercedes non avesse imposto limiti ai suoi progettisti ingegneri nella loro ricerca della migliore aerodinamica possibile.

Davide Cironi:

Per tenere il passo con l'aspetto esuberante, la Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II presentava un quattro cilindri in linea "interpretato" dai maghi Cosworth, che erogava 235 CV a 7200 giri / min. Le prestazioni sono state ottime (per l'altezza): 7,1 secondi per raggiungere i 100 km/h e già in grado di raggiungere i 250 km/h.

Iscriviti alla nostra Newsletter

Limitata a poco più di 500 unità, questa 190 ha rapidamente guadagnato lo status di leggenda, alimentata senza dubbio dai suoi successi nel DTM: ha vinto il campionato 1992, dominandolo con 16 vittorie in 24 gare, e diventando uno dei suoi modelli di maggior successo di sempre.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evoluzione II, 1990

Lupo in pelle di agnello

La travolgente efficienza vista sui circuiti si rifletteva nel modello stradale? Secondo Davide Cironi, n.

Nel video pubblicato (in italiano, ma sottotitolato in inglese), la delusione di Cironi nello scoprire che dietro quell'apparenza non c'è un “mostro”, una sportiva “pura e dura” – anzi, come dice lui, non c'era t più di un "agnello travestito da lupo".

Si potrebbe sostenere che rispetto alle auto di oggi - l'Evolution II è stata lanciata nel 1990, quasi 30 anni fa - sì, questa 190 è lenta e "morbida", lungi dall'essere un'auto sportiva come quella che abbiamo impostato oggi.

Davide Cironi, però, la confronta non con le macchine di oggi, ma con le macchine dell'epoca che anche lui ha avuto modo di guidare. Non solo la citata BMW M3 (E30), ma anche la Ford Sierra Cosworth, altri due mostri sacri.

Secondo lui, la Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II delude nell'esperienza di guida. A partire dal volante troppo grande e dallo sterzo eccessivamente orientato, la mancanza di slancio del motore - si sveglia solo a 5500 giri / min -, le sospensioni, eccellenti per il comfort ma non per le strade tortuose e, infine, l'eccessivo ornamento del corpo. Come dice Cironi:

“Se sei innamorato della 190 E Evolution II, non guidarne una”

Indipendentemente dalla tua guida, Evolution II sarà sempre una leggenda nel mondo automobilistico, il riflesso di una macchina dominante. Ma questa speciale di omologazione, secondo Cironi, sembra essere stata solo... per l'aspetto.

Leggi di più