Sono trascorsi sette mesi dall'introduzione della settima generazione della BMW Serie 5 (G30). Tra diverse novità in termini di estetica e una rinnovata gamma di motori, BMW ha promesso una dinamica di guida superiore rispetto al modello che ora ha cessato di funzionare.
Per questo motivo la variante sportiva BMW M5 (da alcuni mesi testata al Nürburgring) è quella che suscita più curiosità, a maggior ragione quando il marchio bavarese la descrive come “la più emozionante e coinvolgente ad alte prestazioni berlina mai creata da BMW M”.
Andiamo ai numeri?
Conoscendo i valori ufficiali, si può dire che la nuova BMW M5 non lascia i crediti nelle mani di altri. Non sorprende che l'auto sportiva tedesca sia dotata di un motore 4.4 V8 TwinPower Turbo – accoppiato ad un cambio M Steptronic a otto rapporti – che addebita 600 CV di potenza e 700 Nm di coppia.
BMW utilizza un sistema M xDrive appositamente progettato per la M5 (F90), con tre modalità di guida – 2WD, 4WD e 4WD Sport – e, per impostazione predefinita, la potenza viene trasmessa all'asse posteriore. Il «capo» della BMW M Frank van Meel garantisce che questa soluzione garantisce alla nuova M5 «tutta l'agilità e la precisione di un modello a trazione posteriore con l'equilibrio di un modello a trazione integrale».
Per quanto riguarda il differenziale Active M, responsabile della distribuzione della potenza tra le ruote posteriori, BMW promette maggiore trazione e stabilità nella guida sportiva.
BMW dice la nuova M5 (F90) sarà in grado di accelerare da 0-100 km/h in meno di 3,5 secondi.
Dal punto di vista estetico, BMW ci mostra solo una versione mimetizzata dell'auto sportiva, con la presentazione di questo nuovo modello in agenda per il Salone di Francoforte. Anche così, è già possibile vedere i quattro terminali di scarico e i nuovi paraurti posteriore e anteriore, che riceveranno il consueto «trattamento» della divisione M di BMW.
La nuova BMW M5 (F90) arriverà sui mercati europei all'inizio del prossimo anno, con prezzi ancora da rivelare.
