L'Alpina B12 5.7 è la M7 (E38) che BMW non ha mai prodotto e ce n'è una in vendita

Anonim

Negli anni, e visto il rifiuto della BMW di produrre una M7, è toccato ad Alpina rispondere ai “voglie” di chi vuole una Serie 7 più sportiva. È così che è attualmente con la B7 ed era così negli anni '90 quando l'azienda di costruzioni tedesca prese la Serie 7 (E38) e creò la Alpine B12 5.7.

Basato sul modello utilizzato da Jason Statham nel primo film della saga "The Transporter", l'Alpina B12 5.7 basato sulla Serie 7 (E38) è stato prodotto tra il 1995 e il 1998 e in totale 202 unità sono uscite dalla linea di produzione.

Di questi, solo 59 corrispondevano alla versione lunga, con passo allungato, ed è proprio uno di quei rari esemplari che il rinomato banditore RM Sotheby's si appresta a mettere all'asta in una manifestazione che si protrarrà fino al 4 agosto e nella quale si stima che questa copia verrà riscossa per un importo compreso tra 50 e 60mila dollari (tra 42 e 50mila euro).

Alpino B12

L'Alpina B12

Esteticamente, l'Alpina B12 ha seguito “alla lettera” la tradizione del marchio tedesco (sì, Alpina è, ufficialmente, una casa automobilistica e i suoi modelli hanno un proprio numero di serie, totalmente diverso da quelli utilizzati dalla BMW). In questo modo si presenta con un look discreto che gli permette di distinguersi facilmente dal resto della Serie 7 (E38).

All'esterno, cerchi Alpina, vernice Alpina Blue Metallic e all'interno abbiamo finiture e dotazioni specifiche come sedili elettrici, impianto audio con cassette e lettore CD, tavolini per i sedili posteriori e persino i comandi del climatizzatore per chi torna indietro.

Alpino B12
Il V12 che anima l'Alpina B12 5.7.

Tuttavia, è nel capitolo meccanico che risiedono i principali punti di interesse dell'Alpina B12. Il motore, un V12 con codice M73, vede la sua cilindrata “aumentare” da 5,4 l a 5,7 l, riceve nuove valvole, pistoni più grandi e perfino un nuovo albero a camme. Tutto ciò le ha permesso di offrire 385 CV e 560 Nm.

La trasmissione era affidata a un cambio automatico a cinque marce di ZF, che aveva l'allora innovativo sistema "Switch-Tronic" di Alpina, il primo al mondo a consentire il cambio manuale del cambio utilizzando i pulsanti sul volante.

Tutto ciò ha permesso all'Alpina B12 5.7 di accelerare fino a 100 km/h in soli 6,4 secondi e raggiungere i 280 km/h. Per completare il set di modifiche abbiamo anche avuto una nuova sospensione (con molle e ammortizzatori più sportivi) e freni più grandi.

Alpino B12
Vedi quelle frecce sul volante? Hanno permesso un cambio di rapporto di cassa.

la copia in vendita

Per quanto riguarda l'esemplare messo all'asta, è uscito dalla linea di produzione nel 1998 e da allora ha percorso circa 88mila chilometri. Importata dal suo attuale proprietario dal Giappone al Canada, l'auto si presenta, curiosamente, con targa… ucraina.

Per quanto riguarda le sue condizioni generali, a parte qualche (piccolo) segno di usura, questa Alpina B12 sembra pronta a fare quello per cui è nata: trasportare il suo nuovo proprietario con comodità, lusso e (tanta) velocità. Per ora, e nonostante le stime, l'offerta più alta è di 33mila dollari (quasi 27mila euro).

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