Bosch annuncia la "Mega Revolution" nella tecnologia diesel

Anonim

I Diesel sono morti? Lunga vita ai Diesel! Quando quasi tutti davano per scontata la morte di Diesel, ad eccezione di alcune voci dissonanti, ecco le novità di Bosch in termini di tecnologia dei motori diesel.

Bosch afferma che la nuova tecnologia potrebbe consentire ai produttori di veicoli di ridurre le emissioni di ossido di azoto (NOx) in modo così drastico da far sì che i motori diesel soddisfino i severi standard di emissione futuri. Secondo Bosch, anche nei test RDE (Real Driving Emissions), le emissioni dei veicoli dotati della nuova tecnologia Diesel Bosch non sono solo inferiori ai limiti attuali, ma anche inferiori a quelli previsti per il 2020.

Gli ingegneri Bosch affermano di aver raggiunto questi risultati solo perfezionando le tecnologie esistenti. Cioè, non sono necessari componenti aggiuntivi, che aumenterebbero i costi.

I veicoli diesel dotati della nuova tecnologia Bosch saranno classificati come veicoli a basse emissioni e il costo rimarrà competitivo.

Volkmar Denner, CEO di Bosch

Come funziona questa nuova tecnologia?

Secondo Bosch, questo progresso è stato scoperto negli ultimi mesi. Una combinazione di tecnologia avanzata di iniezione del carburante, un sistema di gestione dell'aria all'avanguardia e una gestione intelligente della temperatura ha permesso di ridurre drasticamente le emissioni. Le emissioni di NOx possono ora rimanere al di sotto del livello legale consentito in tutte le situazioni di guida, indipendentemente dal fatto che il veicolo sia guidato in modo dinamico o lento, in condizioni di basse o alte temperature, in autostrada o nel traffico cittadino congestionato.

L'amministratore delegato di Bosch ha anche chiesto una maggiore trasparenza riguardo alle emissioni di CO2 causate dal traffico stradale e ha chiesto che, in futuro, le emissioni di CO2 vengano misurate in condizioni stradali reali. Dichiarazioni importanti, tenendo presente che Bosch è stato uno dei marchi coinvolti nello scandalo emissioni.

Risultati record in situazioni di guida reali

Dal 2017, la legislazione europea ha richiesto che i nuovi modelli passeggeri leggeri testati su una combinazione di cicli urbani, extraurbani e autostradali secondo la RDE non emettano più di 168 milligrammi di NOx per chilometro. A partire dal 2020, questo limite sarà ridotto a 120 milligrammi.

I veicoli dotati di tecnologia Bosch Diesel possono raggiungere i 13 milligrammi di NOx nei cicli RDE standard, a norma di legge, ovvero circa un decimo del limite prescritto che si applicherà dopo il 2020. “Il diesel continuerà ad essere un'opzione nel traffico urbano, che si tratti di veicoli passeggeri o commerciali", ha affermato Volkmar Denner.

Bosch ha presentato le prove di questo progresso pionieristico in una conferenza stampa a Stoccarda. Decine di giornalisti hanno avuto l'opportunità di guidare veicoli di prova dotati di dispositivi di misurazione mobili in condizioni particolarmente difficili di traffico intenso in città. Poiché le misure per ridurre le emissioni di NOx non incidono in modo significativo sui consumi, Diesel mantiene il suo vantaggio comparativo in termini di risparmio di carburante, emissioni di CO2 e quindi protezione del clima.

L'intelligenza artificiale può migliorare ulteriormente le prestazioni dei motori a combustione

Nonostante questo progresso tecnologico, Bosch ritiene che il motore diesel non abbia ancora raggiunto il suo massimo potenziale di sviluppo. Bosch intende utilizzare l'intelligenza artificiale per sfruttare le ultime tecnologie avanzate. Questo segnerà un nuovo passo verso un traguardo importante: lo sviluppo di un motore a combustione che, ad eccezione della CO2, non ha praticamente alcun impatto sull'aria.

Siamo convinti che il motore diesel continuerà a svolgere un ruolo importante nelle opzioni di mobilità in futuro. Fino a quando l'elettromobilità non raggiungerà il mercato di massa, continueremo ad avere bisogno di questi motori a combustione altamente efficienti.

Bosch vuole più trasparenza per i tram

Volkmar Denner, CEO di Bosch, non ha dimenticato le auto elettriche. Ha affermato che i test sui consumi non dovrebbero essere effettuati in laboratorio, ma in condizioni di guida reali, al fine di creare un sistema di confronto tra ciò che viene utilizzato per misurare le emissioni. Inoltre, qualsiasi valutazione delle emissioni di CO2 deve essere estesa in modo significativo oltre il serbatoio del carburante o la batteria.

Abbiamo bisogno di valutazioni trasparenti delle emissioni di CO Due prodotte durante la circolazione stradale, comprese non solo le emissioni dei veicoli stessi, ma anche quelle causate dalla produzione di carburante o elettricità utilizzata dai veicoli.

Bosch sostiene che i conducenti di veicoli elettrici non hanno una visione completamente realistica dell'impatto di questa tecnologia sul clima.

Nuovo codice etico in Bosch

Volkmar Denner, che è anche responsabile della ricerca avanzata e dell'ingegneria, ha presentato al pubblico il codice di sviluppo del prodotto Bosch. Il marchio tedesco non vuole più vedere il suo nome coinvolto negli scandali delle emissioni.

Questo nuovo codice stabilisce i principi dell'azienda per lo sviluppo di tutti i suoi prodotti. In primo luogo, è severamente vietata l'integrazione di funzioni che rilevano automaticamente i cicli di prova. In secondo luogo, i prodotti Bosch non devono essere ottimizzati per situazioni di test. In terzo luogo, l'uso normale e quotidiano dei prodotti Bosch deve salvaguardare la vita umana, nonché conservare le risorse e proteggere l'ambiente nella massima misura possibile.

Dalla metà del 2017, Bosch non è più coinvolta in progetti di clienti in Europa che non utilizzano il filtro antiparticolato nei motori a benzina. Un totale di 70.000 dipendenti, in particolare nella ricerca e sviluppo, riceveranno una formazione sui nuovi principi entro la fine del 2018, nell'ambito del più grande programma di formazione negli oltre 130 anni di storia dell'azienda.

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