Dopo aver rivolto un “ultimatum” allo Stato portoghese in cui, tramite parere motivato, comunicava di avere un mese per modificare la formula di calcolo dell'ISV, la Commissione Europea ha intentato una causa contro il Portogallo.
Il ricorso è stato depositato oggi presso la Corte di giustizia dell'Unione europea e, secondo la Commissione europea, “la decisione di adire la Corte di giustizia deriva dal fatto che il Portogallo non ha modificato la propria legislazione per renderla conforme diritto dell'UE, previo parere motivato della Commissione”.
Bruxelles ha anche ricordato che “la legislazione portoghese (…) non tiene pienamente conto dell'ammortamento dei veicoli usati importati da altri Stati membri. Ciò si traduce in una tassazione più elevata di questi veicoli importati rispetto a veicoli nazionali simili”.
Ciò significa che la formula per calcolare l'ISV dei veicoli usati importati utilizzati dallo Stato portoghese viola l'articolo 110 del trattato sul funzionamento dell'UE.
Nel caso non lo ricordi, il calcolo dell'ISV pagato per le auto usate importate non tiene conto dell'età del modello ai fini dell'ammortamento della componente ambientale, facendo sì che loro paghino quella quota, che corrisponde alle emissioni di CO2 , come se fossero veicoli nuovi.
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Fonti: Diário de Notícias e Rádio Renascença.