Da oggi gli automezzi pagano ISV

Anonim

La modifica era già prevista ed entra in vigore oggi. I “veicoli commerciali leggeri, con cassone aperto o senza cassone, con un peso lordo di 3500 kg, senza trazione integrale” non sono più esenti dal pagamento dell'ISV (tassa sui veicoli).

Questa esenzione, che un tempo era del 100%, è ora del 90%, e questo tipo di veicoli deve pagare il 10% di questa tassa a seguito di una modifica al Codice ISV pubblicata ad aprile, che ha revocato l'articolo che concedeva loro l'esenzione totale.

Secondo i resoconti dell'Associazione portoghese del commercio automobilistico (ACAP), questo tipo di modello rappresenta l'11% delle vendite di veicoli commerciali nel nostro paese, con il Ministero delle finanze che sottolinea che nel 2019 sono stati venduti 4162 veicoli di questo tipo.

Mitsubishi Fuso Canter

Le ragioni della fine dell'esenzione

Come vi abbiamo detto qualche mese fa, in una nota motivante la proposta di legge, il Governo ha spiegato che tale esenzione dall'ISV e da altre agevolazioni erano "ingiustificate e contrarie ai principi ambientali che sono alla base della logica stessa di quelle tasse", aggiungendo che "si sono rivelati permeabili all'uso improprio".

Ora, l'esecutivo presenta anche altri argomenti per la fine dell'esenzione dal pagamento ISV da parte di questi veicoli commerciali, citando l'Istituto per la mobilità e i trasporti, IP. che ha auspicato “evitare, nel caso dei veicoli merci, tariffe differenziate a seconda della capacità, delle altezze interne, o dei pesi lordi, fatto che a volte porta a trasformazioni dei veicoli per adeguarli alle tariffe più basse”.

mercato dell'auto
Dal 2000, l'età media delle auto in Portogallo è passata da 7,2 a 12,7 anni. I dati provengono dall'Associazione automobilistica del Portogallo (ACAP).

Da parte delle associazioni di categoria dell'auto, non solo hanno ritenuto che il provvedimento nuoce al settore, ma hanno anche criticato il fatto che fosse rivolto a un tipo di veicolo che viene utilizzato principalmente come strumento di lavoro.

All'annuncio di questo provvedimento, il segretario generale dell'ACAP, Hélder Pedro, ha dichiarato: “Non è possibile vedere un provvedimento del genere, in un momento di crisi economica, quando le aziende stanno già affrontando così tante difficoltà, non ha senso revocare questi. Una buona parte di questi veicoli è prodotta in Portogallo, il che significa che potrebbero esserci anche aziende direttamente interessate da questa misura là fuori”.

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