La variante ibrida della Lexus LC 500 segna il ritorno di Lexus alle grandi coupé dopo la storica LFA. Modello che unisce un design di notevole eleganza ad una postura sportiva, in un equilibrio estetico francamente ben raggiunto.
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Oltre al design, il punto forte della Lexus LC500h è il sistema Multi Stage Hybrid sviluppato dal marchio, specifico per veicoli ad alte prestazioni.Razão Automóvel ha parlato con uno dei manager di Lexus, Stefan Ramaekers, che ci ha spiegato in esclusiva tutti i dettagli di questa tecnologia che unisce: due motori elettrici (uno per caricare le batterie e l'altro per assistere l'unità termica); un motore 3.5 V6; e una trasmissione e-CVT supportata da una trasmissione automatica a 4 velocità, tutte assemblate in sequenza.
L'e-CVT innesta le 4 marce del cambio automatico per un totale di 10 marce (selezionabili manualmente tramite i paddle al volante). Secondo Stefan Ramaekers, il segreto della tecnologia Multi Stage Hybrid sta nel controllo elettronico del sistema, il “cervello” che riesce a far funzionare tutti questi sistemi all'unisono – risultato di oltre due decenni di sviluppo di soluzioni ibride.
Sono disponibili tre modalità di guida: eco, Sport e Sport+. Ciascuno di essi altera il comportamento e il carattere della meccanica, dando priorità alle esigenze del guidatore (economia o prestazioni). L'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 5 secondi, grazie alla somma dei 295 CV del motore termico e dei 348 Nm con i 60 CV del motore elettrico, generando una potenza combinata di 354 CV.
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Questo ibrido di lusso è il primo modello del marchio a beneficiare della nuova piattaforma che costituirà la base dei futuri modelli a trazione posteriore della gamma Lexus.
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