Marchio di lusso del gruppo Hyundai, Genesis si rivolge progressivamente alla mobilità elettrica, con la presentazione, al Motor Show di New York, della Genesis Essentia Concept. Studio che è una vera novità per il marchio di lusso sudcoreano, non solo in termini di propulsione, ma anche in altri ambiti.
Le novità iniziano con il materiale di base utilizzato per costruire questo concept: struttura, monoscocca, telaio e carrozzeria sono realizzati in fibra di carbonio.
A questi si aggiunge il già citato sistema di propulsione 100% elettrico, che secondo alcune indiscrezioni — il brand ha svelato pochi o nessun dettaglio in merito — sarebbe composto da più motori. Si stima che la capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h non superi i 3,0 secondi.
Proporzioni classiche ma stile progressivo
Ma ciò che gli ha garantito lo status di star del Salone di New York è stato il suo design. I funzionari di Genesis sottolineano il fatto che Essentia evoca le proporzioni classiche di Gran Turismo. Vale a dire, un cofano lungo quasi a perdita d'occhio e un abitacolo fortemente incassato, oltre a un accesso marcatamente basso, cosa confermata dal fatto che la linea del tetto è a soli 127 cm da terra.
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A favorire questo fatto, inoltre, l'opzione per una batteria posta lungo il presunto tunnel di trasmissione che attraversa la vettura, anziché sotto il pianale.
All'interno, accessibile tramite porte che si aprono come un'ala di farfalla, pelle marrone sui sedili anteriori e blu sulle altre superfici. Questi piani sono interconnessi con applicazioni in fibra di carbonio e alluminio.
Bagaglio posteriore... e anteriore
Sotto il lungo cofano anteriore, dove non c'è il motore, possiamo vedere attraverso di esso, che è trasparente, alcuni componenti meccanici, come il telaio e le sospensioni, entrambi in fibra di carbonio, oltre a un vano portabagagli, a complemento il bagagliaio situato nella parte posteriore.
Quanto ai motori stessi, sembra che saranno sugli assi o sulle ruote; in quest'ultimo caso, simile a quanto accade, ad esempio, con la supersportiva croata Rimac Concept One.
Collegato al conducente, connesso al mondo
Descritta dal costruttore come un'auto ridotta al minimo, che cerca di enfatizzare il legame tra guidatore e vettura, Genesis Essentia è anche impegnata nella connettività. O con altri veicoli o tra Essentia e l'infrastruttura circostante.
È inoltre disponibile un sistema di navigazione che non solo consiglia i percorsi più veloci ed efficienti, ma suggerisce anche percorsi in base allo “stato d'animo del guidatore”, grazie all'intelligenza artificiale di cui è dotato, adattando automaticamente l'auto ai gusti della persona. seduto al volante — nonostante il suo focus tecnologico, Genesis Essentia non ha alcun tipo di soluzioni di guida autonoma.
Proporzioni classiche, tipiche di una GT.