Nissan, leader nel mercato dei crossover, ha svelato in prima persona gli oggetti utilizzati per testare i suoi modelli. Curioso?
Questo approccio del marchio giapponese, a dir poco strano, intendeva replicare le normali situazioni quotidiane. Per David Moss, vicepresidente del Centro tecnico di Nissan Europe, l'obiettivo è garantire che i veicoli siano accuratamente testati per soddisfare le esigenze dei clienti, anche se "sembravamo inventori eccentrici", afferma.Dal 2007, Nissan ha eseguito oltre 150.000 test sull'intera gamma di crossover, tra cui:
- L'uso di robot speciali per aprire e chiudere finestre almeno 30.000 volte per modello;
- Attivazione dei tergicristalli per 480 ore a diverse velocità e condizioni atmosferiche;
- L'utilizzo dell'impianto stereo ad alto volume per un totale di 1200 giorni con brani musicali appositamente selezionati, tra cui gli alti di Mariah Carey ei bassi della musica house tedesca;
- Far cadere i pesi per garantire che il tetto in vetro possa sostenere il peso di un orso grizzly che si arrampica sull'auto;
- L'uso di diversi bicchieri, bottiglie e contenitori per verificare l'utilità di portabicchieri e sacchetti sulle porte.
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La dedizione di Nissan è stata tale che la borsa del portellone posteriore della Qashqai è stata infine ridisegnata, quando è emersa la notizia che una nuova bottiglia di un famoso marchio di tè verde giapponese non si sarebbe adattato senza essere leggermente ammaccata.
Le persone della Nissan sono un po' strane, vero? Ma la verità è che la strategia di Nissan ha dato i suoi frutti: nell'ultimo anno, le vendite di crossover Nissan hanno superato le 400.000 unità in Europa, che corrisponde a una quota del 12,7% del mercato dei crossover. Si tratta di dire "se non è rotto, non aggiustarlo".
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