L'informazione è stata fornita dallo stesso brand tedesco, che intende promuovere un tour mondiale con questa replica del Porsche 356 n. 1 , come un modo per celebrare i 70 anni di esistenza del marchio.
Perché una replica? Secondo il costruttore, la 356 n. 1, dopo essere "passata di mano più volte nel corso degli anni" e aver subito diversi danni, riparazioni, modifiche e riconversioni, si trova in uno stato tale da "non più essere restaurata". Per mitigare questa perdita, Porsche decise di creare una nuova carrozzeria "molto simile all'originale".
Replica realizzata con gli stessi materiali e tecniche
In origine, ci vollero due mesi per produrre la carrozzeria in alluminio della Porsche 356 n. 1, realizzata dallo lattoniere tedesco Friedrich Weber. La sua replica, tuttavia, ha richiesto otto mesi per essere completata.
Il lungo processo è dovuto all'accuratezza nel portare la replica il più vicino possibile all'originale e la sua costruzione ha utilizzato gli stessi materiali e tecniche di costruzione, da scansioni 3D fatte sulla base della roadster originale e disegni originali dell'auto del 1948. .
Secondo il produttore, il risultato finale mostra ancora diverse deviazioni dall'auto originale — la carrozzeria replica non si assottiglia tanto verso la parte posteriore e la parte anteriore non è così pronunciata come nell'originale 356 n. 1 —, così gli esperti del Museo Porsche continuare a ricercare guardando vecchie foto, disegni e giornali.
Nemmeno il colore si salva!…
Determinata a realizzare una replica il più vicino possibile all'originale, Porsche ha affrontato la difficoltà persino di identificare il colore dell'unità originale. La Porsche 356 n. 1 è stata verniciata e riverniciata più volte nel corso della sua vita in diverse tonalità. Costringendo i tecnici del brand a cercare, nei punti più nascosti, come sotto il cruscotto, quello che era il colore originale, per provare a replicarlo.
La replica della Porsche 356 n. 1 su cui il marchio di Stoccarda ha lavorato, nell'ambito del suo 70° anniversario
Nonostante gli sforzi del marchio di Stoccarda, al fine di realizzare una replica il più fedele possibile all'originale, è certo che questa copia non avrà un motore, e l'asse posteriore sarà un semplice tubo. Assumendosi, piuttosto, come un modello strettamente espositivo, destinato solo a mostrare l'aspetto di quella che fu la prima vettura sportiva a Zuffenhausen.
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