La notizia è stata inizialmente avanzata da British Autocar, con la pubblicazione che ha rivelato che il problema risiede solo e solo nel motore EcoBoost da 2,3 litri della Focus RS. Che può registrare un consumo anomalo di liquido di raffreddamento, portando ad un'insolita emissione di fumo bianco.
La carenza, già ipotizzata dal marchio ovale, riguarda solo le unità Ford Focus RS prodotte nel 2016 e 2017, generalmente con un chilometraggio di circa 10mila chilometri. Ford afferma inoltre di essere già "al lavoro per risolvere il problema". Anche permettendo, secondo la stessa pubblicazione, di prevedere una riparazione, non solo nelle unità marcate, ma in tutte le Focus RS.
Portavoce Ford Europa"Tuttavia, se un cliente nota questo tipo di sintomi nella propria auto, dovrebbe andare da un concessionario ufficiale per l'ispezione e, se necessario, la riparazione in garanzia"
Le unità Focus RS hanno già sostituito il motore
Inoltre, Ford avrà persino sostituito alcuni dei motori interessati da questo problema con nuove unità. Questi ultimi sono costruiti secondo le ultime specifiche.
Per quanto riguarda il problema in sé, è legato al circuito frigorifero, che finisce per subire modifiche man mano che i cicli termici si sommano. Situazione che finisce per impedire una corretta tenuta della parte di guarnizione, permettendo al liquido di raffreddamento di defluire nei cilindri quando il blocco è freddo, con ripercussioni come un'eccessiva emissione di fumo o malfunzionamenti, almeno fino a quando il blocco non raggiunge la temperatura ideale.