Scandalo Volkswagen: 11 milioni di veicoli colpiti da frodi software

Anonim

In un comunicato diffuso oggi, il Gruppo Volkswagen ammette che 11 milioni di veicoli in tutto il mondo equipaggiati con il motore 2.0 TDI EA189 disponevano di un software che aggirava i test antinquinamento.

Lo scandalo Volkswagen è scoppiato venerdì scorso, quando l'Environmental Protection Agency degli Stati Uniti ha rivelato che quasi mezzo milione di veicoli del Gruppo Volkswagen venduti in quel Paese, possedevano un software che permetteva di aggirare i test di controllo delle emissioni dei gas inquinanti, violando l'attuale Usa normative ambientali. La multa potrebbe raggiungere i 18 miliardi di dollari (16 miliardi di euro) e Volkswagen ha già stanziato 6,5 miliardi di euro per far fronte alle irregolarità rilevate nel motore in questione: o 2° TDI EA189.

Motorizzazione che, secondo un comunicato di Volkswagen, ha equipaggiato circa 11 milioni di veicoli in tutto il mondo. “Un notevole scostamento tra i risultati dei test e l'uso su strada è stato dimostrato esclusivamente per questo tipo di motore. Volkswagen sta lavorando intensamente per eliminare queste deviazioni attraverso misure tecniche", afferma il colosso tedesco in una nota.

I 6,5 miliardi di euro serviranno a coprire le misure necessarie per riconquistare la fiducia e la preferenza dei consumatori. Secondo il brand “i valori in questione potrebbero essere soggetti a rivalutazione”. Lo scandalo ha fatto affondare le azioni della società in borsa e ha già portato a una decisione della cancelliera tedesca Angela Merkel, che segue da vicino lo scandalo Volkswagen.

Nel frattempo, le autorità statunitensi hanno aperto un'indagine penale contro Volkswagen. Una grave battuta d'arresto per i marchi del Gruppo Volkswagen che da diversi anni cercano di aumentare la loro presenza negli Stati Uniti.

Fonte: NY Times

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