WRC 2018. Cinque motivi per non perdere il Campionato del Mondo Rally

Anonim

È già questo fine settimana che prende il via a Montecarlo il Campionato del Mondo Rally, che si preannuncia come uno dei campionati mondiali di rally più emozionanti e imprevedibili degli ultimi tempi.

Quest'anno ci sono più variabili ad aumentare non solo l'incertezza, ma anche l'adrenalina, di quella che è una delle competizioni automobilistiche che garantisce momenti e immagini migliori!

Hyundai i20 WRC 2017
Per Hyundai Motorsport, non si torna indietro nel 2018: si vince... o si vince.

Quindi, in soli cinque punti ben fondati, abbiamo elencato i motivi per cui, quest'anno, non dovresti VERAMENTE perderti il Campionato del Mondo Rally.

1. Le World Rally Cars saranno (anche) più veloci

Per gli amanti della velocità e dell'adrenalina basta questo solo motivo per far scoppiare gli occhi! Del resto, dopo un 2017 che ha segnato il debutto del regolamento vigente e in cui tutti erano "ragni" cercando di adeguarsi alla nuova realtà, il 2018 si presenta ora come il primo anno in cui le squadre erano già in grado di fare il lavoro da casa , lucidando aerodinamicamente le proprie vetture e dando ai conducenti la possibilità di adattarsi al meglio alle proprie “cavalcature”.

Insomma, tutti argomenti che fanno credere che, quest'anno, la stragrande maggioranza dei piloti, e soprattutto dei contendenti al titolo, sarà più veloce in tutte le fasi della Coppa del Mondo!

2. Sarà l'anno della conferma del ritorno dei migliori Ogier

Dopo quattro anni di dominio (2013, 2014, 2015 e 2016) protetto dal potere di un team ufficiale come Volkswagen Motorsport, il campione Sebastién Ogier ha iniziato la scorsa stagione sotto il segno dell'incertezza: al servizio di un nuovo, semi-privato ( M-Sport) e di cui conosceva appena la vettura (Ford Fiesta WRC).

Ha finito per sorprendere, anche così, vincendo il penta-campionato. Il 2018 sarà dunque l'anno in cui si confermeranno le innegabili doti di guida del francese.

3. Il ritorno di un uomo di nome Sebastién Loeb

Ma se il 2018 dovrà essere l'anno della conferma per il cinque volte iridato Ogier, la stagione appena iniziata sarà anche il ritorno di quello che potrebbe benissimo essere, anche se solo a livello psicologico, uno dei maggiori ostacoli al raggiungendo la prima premessa – niente di più, niente di meno che il nove volte campione del mondo Sebastién Loeb.

Dopo aver percorso per alcuni anni discipline e gare diverse come il WTCC, il WRX, la 24 Ore di Le Mans o la rampa di Pikes Peak, Sebastian Loeb ha detto ancora una volta “sì” alla sua eterna squadra, Citroën, a, dietro al volante di una C3 WRC, effettua tre tappe di questo WRC 2018: Messico (8-11 marzo), Corsica (5-8 aprile) e Spagna (25-28 ottobre).

Ma... cosa succede se il "pet" torna?...

Toyota Yaris WRC 2017
Dopo i buoni segnali dati nel 2017, Yaris riuscirà a raggiungere il titolo?

4. L'anno della verità per Hyundai Motorsport

Dopo quattro anni dalla chiusura del campionato “quasi lì”, cioè quasi al primo posto sul podio, la delusione subita nel 2017, quando perse il campionato a favore di una Ogier, fece scattare l'allarme nella sede di Hyundai Motorsport. Non avendo più spazio per lasciarsi sfuggire il titolo, la struttura responsabile dell'allineamento delle i20 WRC ufficiali è stata rafforzata per il 2018 con Andreas Mikkelsen e ora attacca il campionato con una sola opzione: essere campione.

5. Lo stesso Campionato Mondiale Rally 2018

Tradizionalmente considerato come uno dei campionati automobilistici più avvincenti, in cui i piloti si prendono più rischi, per la gioia di coloro che, non di rado, vengono nominati i migliori appassionati di sport motoristici, motivati dalle immagini spettacolari che la Coppa del Mondo produce e che difficilmente si può vedere in un'altra specialità, il WRC 2018 si presenta come l'edizione in cui tutti questi argomenti verranno portati ad un livello ancora più alto.

Innanzitutto per il fatto che, per la prima volta nella storia della competizione, è possibile seguire in diretta, attraverso Internet, tutte le speciali, di tutti i 13 rally che compongono il campionato. Questo, in un anno in cui, all'inizio, tornano, seppur con argomenti forti, gli stessi quattro chiari candidati alla vittoria finale: Hyundai Motorsport, Citroën Racing, Toyota GAZOO Racing e la campionessa del titolo M-Sport Ford WRC. Raccontaci: era possibile desiderare di meglio?…

Citroën C3 WRC
Attraversando il deserto, il 2018 potrebbe essere l'anno in cui Citroën torna alla ribalta?

Nel frattempo, per non perdere l'azione, ecco le 13 gare del Campionato Mondiale Rally 2018:

1. Monte-Carlo 25 – 28 gennaio

2. Svezia 15-18 febbraio

3. Messico 8 – 11 marzo

4. Francia 5 – 8 aprile

5. Argentina 26 – 29 aprile

6. Portogallo 17 – 20 maggio

7. Italia 7 – 10 giugno

8. Finlandia 26 – 29 luglio

9. Germania 16-19 agosto

10. Turchia 13 – 16 settembre

11. Gran Bretagna 4 – 7 ottobre

12. Spagna 25 – 28 ottobre

13. Australia 15 – 18 novembre

Leggi di più