Volkswagen T-Roc. Tutto sul SUV rinnovato «Made in Portugal»

Anonim

Alla fine del 2017 è arrivata sul mercato la Volkswagen T-Roc, un SUV compatto basato sulla piattaforma Golf (MQB) e che, per noi portoghesi, aveva la particolarità di essere l'auto più importante per l'industria automobilistica nazionale, tutte perché è stato (ed è) prodotto da Autoeuropa, a Palmela.

Da allora sono stati venduti un milione di T-Roc, 700.000 in Europa e poco più di 300.000 in Cina (una versione prodotta localmente con un passo più lungo), rendendo la Volkswagen T-Roc uno dei SUV più compatti. .

Ora, per mantenere la T-Roc sulla «rotta del successo», il marchio tedesco ha rinnovato il SUV «Made in Portugal». E se i cambiamenti all'esterno sono stati discreti, lo stesso non è avvenuto all'interno, un'area a cui Volkswagen ha riservato la maggior parte delle sue innovazioni.

Volkswagen T-Roc
Dalla T-Roc R alla Cabrio, nessuna versione della T-Roc è “scampata” alla ristrutturazione.

Interni nuovissimi

Con questa ristrutturazione, gli interni del SUV tedesco sono stati l'obiettivo di un'autentica rivoluzione, sia in termini di design che di rivestimenti di alta qualità.

Fino ad ora, la Volkswagen T-Roc tramite l'area centrale del cruscotto è diretta verso il guidatore e il monitor centrale del sistema di infotainment appare integrato nel cruscotto. Ma ora lo schermo centrale non è più integrato e si è spostato in una posizione più alta e più prominente.

Grazie a questo, lo schermo (che continua ad essere rivolto verso il guidatore) è ora nella linea di vista diretta del guidatore, non costringendoti a distogliere lo sguardo dalla strada quando consultato o toccato per attivare le funzioni.

Interni Volkswagen T-Roc

Nuovo anche il volante e i comandi del clima ora sono parzialmente digitali (cursori tattili), pur mantenendo alcuni comandi fisici, che si rivela una soluzione equilibrata e intuitiva.

Ma c'è di più. Oltre alle novità nel capitolo estetico, la T-Roc ha ora una plancia con una parte superiore morbida e piacevole al tatto. Oltre a contribuire ad una migliore qualità percepita, questa soluzione solitamente ha la capacità di affrontare al meglio il passare del tempo e dei chilometri.

Interni Volkswagen T-Roc

Il miglioramento della qualità dei materiali è evidente.

Anche nel campo dei materiali, nuovi rivestimenti per i pannelli porta e per i sedili, con tessuti di qualità superiore, similpelle (nelle linee Style e R-Line) ed è possibile anche scegliere di avere la zona centrale del i sedili in un tessuto vellutato.

Strumentazione sempre digitale

Un altro chiaro progresso riguarda la strumentazione digitale che ora è di serie, che si tratti dello schermo da 10,25 pollici opzionale o di quello da 8 pollici offerto di serie. Lo schermo centrale dell'infotainment può avere 6.5”, 8” o 9.2” e dispone del sistema Discover Pro, che sfrutta al meglio il nuovo sistema operativo MIB3 che equipaggia gli ultimi modelli del brand.

Volkswagen T-Roc

Grazie a questo sistema, il T-Roc non solo può essere permanentemente online, ma consente anche il controllo tramite comandi vocali avanzati e l'integrazione wireless dei già “must-have” Apple CarPlay e Android Auto.

Più tecnologia e migliore luce

Un'altra novità della T-Roc arriva nel capitolo dell'illuminazione, con i fari a LED offerti di serie e le luci diurne che appaiono integrate nell'ottica principale. Tuttavia, è per la versione top, Style, che sono riservati elementi di design e tecnologia esclusivi.

Questo è il caso dei QI. Light, un array di 23 LED in ciascuno dei moduli fari che serve ad attivare diverse funzioni di illuminazione, alcune delle quali interattive, e proiettabili sulla strada.

Volkswagen T-Roc R

Come sulla nuova Polo, è presente una fascia trasversale illuminata al centro della griglia anteriore e una nuova superficie oscurata nella parte posteriore, di serie su tutte le versioni. Con il QI. Luce I fari hanno un design specifico con nuove grafiche e funzioni di illuminazione dinamica.

L'evoluzione si fa sentire anche a livello dei sistemi di assistenza alla guida, con l'inserimento, ad esempio, del Travel Assist che, fino a 210 km/h, può occuparsi di volante, frenata e accelerazione se questo è il "desiderio". " del conducente (che deve comunque tenere le mani nella direzione, potendo in ogni momento sovrapporre i suoi movimenti al sistema).

Volkswagen T-Roc Cabriolet

Infine, il portellone posteriore potrebbe essere ad azionamento elettrico, con funzione di apertura e chiusura mediante il movimento di un piede nella zona sotto il paraurti posteriore.

i motori tengono il passo

Non ci sono novità nella gamma dei motori (o segni di elettrificazione), ed è possibile scegliere tra quattro unità a benzina e due diesel, in abbinamento al cambio manuale a sei rapporti o automatico DSG (doppia frizione) a sette rapporti.

Sul lato benzina abbiamo un tre cilindri 1.0 TSI 110cv, un 1.5 TSI quattro cilindri 150cv, un 2.0 TSI 190cv e, naturalmente, l'unità esclusiva T-Roc R, un quattro cilindri 2.0 TSI e 300cv.

Volkswagen T-Roc Cabriolet

L'offerta Diesel si basa sul 2.0 TDI da 115 o 150 CV, in quest'ultimo caso può essere montato su una versione a quattro ruote motrici (l'unica con sospensione posteriore indipendente e non ad assale torcente come tutte le altre).

La T-Roc Cabrio (che non viene prodotta a Palmela, ma alla Karmann di Osnabruck) e di cui sono già state vendute 30.000 unità dal suo lancio all'inizio del 2020, può utilizzare solo motori a benzina (1.0 TSI e 1.5 TSI) e ha ancora un passo allungato di 4 cm, quindi i sedili posteriori hanno più spazio.

Volkswagen T-Roc Cabriolet

Quando arriva e quanto costa?

Dovrebbe arrivare alla fine di febbraio 2022, i prezzi finali in Portogallo non sono ancora noti. Si prevede invece un aumento di circa 500 euro nella versione entry level, ovvero circa 28.500 euro per il T-Roc 1.0 TSI e 34 200 per la Cabrio con lo stesso motore.

Per quanto riguarda l'organizzazione della gamma, ora è così composta: T-Roc (base), Life, Style e R-Line, questi ultimi due posti allo stesso livello e variando solo nel carattere, il primo più elegante, il secondo più sportivo.

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