Immagina di avere una McLaren 720S nel tuo garage, ma in effetti il modello che volevi dal marchio Woking si chiama Senna GTR, un “mostro” che non può circolare sulle strade pubbliche e che costa quasi 2,5 milioni di euro.
Ebbene, DarwinPRO Aerodynamics afferma di avere la soluzione definitiva a questo "problema". Come se avere un 720S fosse un problema... giusto?
Problemi e gusti non si discutono e se proprio si ha a portata di mano una situazione del genere, DarwinPRO Aerodynamics, una piccola azienda con sede a New York (USA), ha la risposta, in quanto ha appena lanciato un kit carrozzeria che dona alla 720S la Senna immagine GTR.
Sì, è proprio quello che propone questa azienda americana, per la modica cifra — considerando il prezzo della Senna GTR… — di 18.550 dollari, qualcosa come 15.218 euro.
Con le dovute differenze, ovviamente, questo è quanto di più vicino vedremo una McLaren 720S arrivare al "fratello" più estremo esclusivo delle piste.
La trasformazione estetica inizia proprio dall'anteriore, con questo kit DarwinPRO Aerodynamics che “prende in prestito” la 720S con un diffusore anteriore in fibra di carbonio, nuovi supporti laterali aerodinamici (accanto ai fari) e un cofano in fibra di carbonio molto più muscoloso.
Di profilo spiccano le minigonne laterali più prominenti e gli enormi supporti dell'ala posteriore che compaiono subito dietro le ruote posteriori.
Questa gigantesca ala trasforma completamente l'immagine di questa McLaren, anche se deve essere montata sopra l'ala mobile che la 720S mostra di serie.
Da segnalare anche la “pinna” che unisce il tetto all'ala posteriore e, ovviamente, l'enorme diffusore d'aria posteriore che si prende cura di quasi tutto il paraurti posteriore e che comprende una quarta luce di stop.
È vero che le proporzioni rivelano subito questa trasformazione, ma una cosa è certa, non ci sarà luogo in cui una McLaren 720S equipaggiata con questo bodykit passerà inosservata. Ma nonostante questa "lode", gli manca ancora molto per essere una Senna GTR. E sappiamo di cosa stiamo parlando, perché abbiamo già guidato la McLaren Senna GTR in pista.
