Suzuki Jimny vs Toyota Land Cruiser: qual è il migliore per tutti i terreni?

Anonim

Non c'è dubbio che Suzuki Jimmy è uno dei modelli del brand giapponese (forse anche il modello) che ha attirato maggiormente l'attenzione negli ultimi anni. Dopotutto, in un'era di SUV raffinati con poca o nessuna capacità fuoristrada, Suzuki è andata dall'altra parte.

Così, il nuovo Jimny adotta un telaio con traverse (come le jeep pure e dure), non ci sono molti ausili elettronici, offre un manuale a cinque marce (o automatico… quattro marce) e una scatola di rinvio con cambi e invece di ricorrere ad un piccolo motore turbo benzina (come ad esempio il 1.0 Boosterjet utilizzato nella Vitara) si ricorre a un 1.5 l atmosferico da 102 cv, molto antiquato.

Di fronte a queste soluzioni più “rustiche”, Suzuki non ha paura di dichiarare che il suo nuovo Jimny è un fuoristrada puro e resistente.

C'è però una certa distanza tra il dire e l'essere, così Autocar lo ha confrontato con una delle leggende del fuoristrada, la Toyota Land Cruiser (qui nella versione Utility tre porte, più incentrata sul lavoro e meno nel tempo libero cioè non venduto qui) nel superare un ostacolo… pietroso.

Suzuki Jimmy

Il risultato del confronto

Quello che si può vedere nel video è che nonostante sia piccola, la Suzuki Jimny non fa paura in fuoristrada. È vero che ha dei punti deboli rispetto alla Toyota come una minore cilindrata, l'assenza di bloccaggi differenziali o un motore che necessita di molti giri per raggiungere la coppia massima (130 Nm raggiungendo solo 4000 giri/min).

Iscriviti alla nostra newsletter qui

Comunque in generale la buona altezza al suolo (210 mm) e i buoni angoli (37º, 28º e 49º di attacco, ventrale e uscita rispettivamente) ti permettono di passare dove passano i grossi, basta solo più pazienza e cura.

Leggi di più