Walter Röhrl ha un curriculum invidiabile. Due volte Campione del Mondo del WRC, attualmente ricopre il ruolo di ambasciatore Porsche e anche alla bella età di 70 anni, continua a rivelare un talento impressionante al volante. Ed è in questo contesto che vediamo Röhrl ai comandi dell'ultima incarnazione della Porsche 911 GT3.
Röhrl descrive ed esplora le capacità della nuova 911 GT3 su un circuito andaluso. E come possiamo vedere, è un'unità con cambio manuale, che è tornata sulla GT3 su richiesta di "molte famiglie".
E ciò che Walter Röhrl riconosce è il notevole equilibrio della GT3 quando viene spinta ai limiti, senza rivelare tendenze di sottosterzo o sovrasterzo. Ovviamente, come dimostra, se opportunamente provocata, la macchina garantisce uscite posteriori epiche. Altro aspetto evidenziato è la trazione – quasi mitica – della 911. Tutto merito del fatto che il motore è nella “posizione sbagliata”, garantendo una trazione eccezionale in uscita di curva.
La macchina
L'ultima Porsche 911 GT3 si avvale di un nuovo motore a sei cilindri contrapposti, con 4,0 litri di cilindrata e non un turbo in vista. Eroga 500 CV a 8250 giri/min e la coppia è di 460 Nm a 6000 giri/min.
In alternativa al cambio manuale a sei marce, può essere equipaggiato con il PDK a doppia frizione a sette rapporti. Dotata di cambio manuale, pesa 1488 kg (CE), accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 320 km/h. Con il PDK il peso sale a 1505 kg, ma occorrono 0,5 secondi (3,4) in accelerazione a 100 km/h, e la velocità massima rimane a “soli” 318 km/h.
La 911 GT3 è dotata di sterzo posteriore, che aumenta l'agilità alle basse velocità e la stabilità alle alte velocità, e debutta con un nuovo alettone posteriore e un nuovo diffusore posteriore.
Quello che manca è anche qualche lezione di guida con il maestro Röhrl e la 911 GT3.