Mazda celebra il 50° anniversario dell'introduzione del motore rotativo

Anonim

Il motore Wankel sarà per sempre associato a Mazda. È stato questo marchio a maturare, quasi esclusivamente, negli ultimi cinque decenni. E questa settimana celebra esattamente 50 anni dall'inizio della commercializzazione della Mazda Cosmo Sport (110S fuori dal Giappone), che non è stata solo la prima vettura sportiva del marchio giapponese, ma anche il primo modello a utilizzare un motore rotativo con due rotori.

1967 Mazda Cosmo Sport e 2015 Mazda RX-Vision

Cosmo è arrivato a definire una parte importante del DNA del marchio. È stato il predecessore di modelli iconici come la Mazda RX-7 o la MX-5. Mazda Cosmo Sport era una roadster dall'architettura classica: motore longitudinale anteriore e trazione posteriore. La Wankel che montava questo modello era un bicilindrico da 982 cm3 con 110 cavalli, saliti a 130 cavalli con il lancio, un anno dopo, della seconda serie del modello.

Le sfide del motore Wankel

È stato necessario superare grandi sfide per rendere Wankel un'architettura praticabile. Per dimostrare l'affidabilità della nuova tecnologia, Mazda decise di partecipare con la Cosmo Sport, nel 1968, ad una delle gare più dure d'Europa, la 84 ore - lo ripeto -, la 84 Ore Marathon de la Route sul circuito del Nürburgring.

Tra i 58 partecipanti c'erano due Mazda Cosmo Sport, praticamente standard, limitate a 130 cavalli per aumentare la durata. Uno di loro è arrivato fino alla fine, chiudendo al 4° posto. L'altro si è ritirato dalla gara, non a causa di un guasto al motore, ma a causa di un asse danneggiato dopo 82 ore di gara.

50° anniversario del motore Mazda Wankel

Il Cosmo Sport ha avuto una produzione di appena 1176 unità, ma il suo impatto su Mazda e sui motori rotativi è stato fondamentale. Di tutti i produttori che hanno acquistato le licenze dalla NSU, la casa automobilistica e motociclistica tedesca, per utilizzare e sviluppare la tecnologia, solo Mazda ha riscontrato successo nel suo utilizzo.

È stato questo modello che ha dato il via alla trasformazione di Mazda da produttore tradizionale di piccole auto e veicoli commerciali a uno dei marchi più interessanti del settore. Anche oggi Mazda sfida le convenzioni in ingegneria e design, senza paura di sperimentare. Sia per le tecnologie – come l'ultima SKYACTIV – sia per i prodotti – come la MX-5, che ha recuperato con successo il concetto delle piccole ed economiche auto sportive degli anni '60.

Quale futuro per Wankel?

Mazda ha prodotto quasi due milioni di veicoli dotati di propulsori Wankel. E con loro ha fatto la storia anche in gara. Dal dominio del campionato IMSA con la RX-7 (negli anni '80) al trionfo assoluto alla 24 Ore di Le Mans (1991) con la 787B. Un modello dotato di quattro rotori, per un totale di 2,6 litri, in grado di erogare più di 700 cavalli. La 787B passa alla storia non solo per essere stata la prima vettura asiatica a vincere la leggendaria gara, ma anche la prima dotata di motore rotativo a realizzare tale impresa.

Dopo la fine della produzione della Mazda RX-8 nel 2012, non ci sono più proposte per questo tipo di motore nel marchio. Il suo ritorno è stato annunciato e negato più volte. Tuttavia, sembra che sia qui che puoi tornare (vedi link sopra).

1967 Mazda Cosmo Sport

Leggi di più