Ferrari Portofino: le prime immagini del successore della California T

Anonim

Sorpresa! La Ferrari ha appena svelato, in modo un po' inaspettato, le prime immagini del successore della California T, trampolino di lancio del marchio italiano. Il nome California passa (di nuovo) alla storia e al suo posto arriva il nome Portofino, un'allusione al piccolo villaggio italiano e nota località turistica.

La Ferrari Portofino non si discosta dalle premesse del suo predecessore. È una GT ad alte prestazioni, cabriolet, con tetto in metallo e capace di trasportare quattro persone. Anche se si dice che i sedili posteriori sono adatti solo per viaggi brevi.

Secondo il marchio, il Portofino è più leggero e rigido del suo predecessore, grazie a un nuovo telaio. Si diceva che il successore della California avrebbe debuttato con una nuova piattaforma modulare più flessibile, utilizzando l'alluminio come materiale di base, che sarebbe stata successivamente applicata a tutte le altre Ferrari. Portofino ce l'ha già? Non possiamo confermarlo al momento.

Ferrari Portofino

Inoltre non sappiamo quanto pesi meno della California T, ma sappiamo che il 54% del peso totale è sull'asse posteriore.

Rispetto al California T, il Portofino ha un design molto più sportivo ed equilibrato. Con la ricarica si nota un profilo fastback, qualcosa di inedito in questa tipologia. Nonostante le immagini siano abbastanza ritoccate, le proporzioni appaiono superiori a quelle della California T, ingrediente essenziale per raggiungere la bellezza automobilistica.

Com'era prevedibile, l'aspetto di una Ferrari è indissolubilmente legato all'aerodinamica. Dalle superfici accuratamente sagomate all'integrazione di diverse prese d'aria e prese d'aria, questa simbiosi tra stile ed esigenze aerodinamiche è evidente. Notevoli sono le piccole aperture nell'ottica anteriore che indirizzano internamente l'aria alle fiancate, contribuendo alla riduzione della resistenza aerodinamica.

Anche il posteriore sembra aver perso “peso”. Contribuisce al risultato più armonioso il nuovo tetto metallico, più leggero e che può essere alzato e retratto durante lo spostamento, a bassa velocità.

Ferrari Portofino

Più leggero, più rigido... e più potente

La California T riceve il motore - V8 biturbo da 3,9 litri di cilindrata -, ma ora inizia a caricare 600 cv , 40 in più rispetto ad oggi. Pistoni e bielle ridisegnati e un nuovo sistema di aspirazione hanno contribuito a questo risultato. Oggetto di particolare attenzione è stato anche l'impianto di scarico, caratterizzato da una nuova geometria e, secondo il marchio, che contribuisce a una risposta più immediata dell'acceleratore e all'assenza di turbo lag.

I numeri finali sono questi: 600 CV a 7500 giri/min e 760 Nm disponibili tra 3000 e 5250 giri/min . Come già accade sulla 488, la coppia massima compare solo alla velocità massima, esiste un sistema chiamato Variable Boost Management che adatta ad ogni velocità il valore di coppia richiesto. Questa soluzione permette non solo di ridurre anche il turbo lag, ma permette anche di avvicinare il carattere del motore a quello aspirato.

La Portofino può essere il trampolino di lancio per il marchio, ma le prestazioni sono chiaramente Ferrari: 3,5 secondi da 0 a 100 km/he oltre 320 km/h di velocità massima sono i numeri avanzati. Consumi ed emissioni sono praticamente in linea con quelli della California T: 10,5 l/100 km di consumo medio ed emissioni di CO2 di 245 g/km, cinque in meno rispetto al predecessore.

Le alte prestazioni richiedono un telaio all'altezza

Dinamicamente, la novità prevede l'adozione del differenziale posteriore elettronico E-Diff 3, ed è anche la prima GT del marchio a ricevere lo sterzo con assistenza elettrica. Questa soluzione l'ha resa più diretta di circa il 7% rispetto alla California T. Promette anche due caratteristiche antagoniste: più comfort di marcia, ma con maggiore agilità e meno ornamento della carrozzeria. Tutto grazie al kit di smorzamento magnetoreologico SCM-E rivisto.

Interni Ferrari Portofino

Anche gli interni hanno beneficiato di nuove dotazioni, tra cui un nuovo touchscreen da 10,2 pollici, un nuovo impianto di aria condizionata e un nuovo volante. I sedili sono regolabili in 18 direzioni e il loro design rivisto consente un maggiore spazio per le gambe per gli occupanti posteriori.

La Ferrari Portofino sarà il pezzo forte del marchio al prossimo Salone di Francoforte.

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