Ad ottobre, le immatricolazioni di autovetture sono diminuite del 7,8% in Europa. Dopo aver mostrato un leggero miglioramento delle immatricolazioni nel mese di settembre (+3,1%), il mercato automobilistico europeo ha visto 953 615 nuovi veicoli immatricolati nel decimo mese dell'anno (81 054 unità in meno rispetto allo stesso mese del 2019).
Secondo ACEA – European Association of Automobile Manufacturers, mentre i vari governi europei hanno ripreso l'applicazione delle restrizioni per combattere la seconda ondata della nuova pandemia di Coronavirus (COVID-19), il mercato ha sofferto, ad eccezione dell'Irlanda (+5,4%) e Romania (+17,6%) – gli unici Paesi a registrare una variazione positiva nel mese di ottobre.
Tra i principali mercati, la Spagna è stato il Paese che ha registrato il calo maggiore (-21%), seguito, con flessioni più moderate, da Francia (-9,5%), Germania (-3,6%) e Italia, che hanno perso solo lo 0,2%.
Accumulato
La pandemia continua, però, a incidere sull'andamento annuale del mercato dei veicoli leggeri nel vecchio continente. Tra gennaio e ottobre, le immatricolazioni di nuovi veicoli sono diminuite del 26,8% – 2,9 milioni di unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.Iscriviti alla nostra Newsletter
Nei primi dieci mesi dell'anno la Spagna è stata, tra i principali mercati automobilistici europei, il Paese con le maggiori perdite (-36,8%). Seguono Italia (-30,9%), Francia (-26,9%) e Germania (-23,4%).
Il caso portoghese
L'andamento del mercato nazionale dei veicoli leggeri nuovi ad ottobre è stato inferiore alla media europea, con un saldo negativo del 12,6%.
Nel periodo cumulato, anche il Portogallo presenta valori ancora lontani dalla media dell'Unione Europea, con una variazione negativa del -37,1%.
Valori per marchio
Questa è la tabella con i valori delle autovetture per i 15 marchi automobilistici più immatricolati nell'Unione Europea nel mese di ottobre. Disponibili anche valori cumulati:
ottobre | da gennaio a ottobre | ||||||
Pos. | Marca | 2020 | 2019 | Var. % | 2020 | 2019 | Var. % |
1° | Volkswagen | 105 562 | 129 723 | -18,6% | 911 048 | 1 281 571 | -28,9% |
2° | Renault | 75 174 | 74 655 | +0,7% | 614 970 | 823 765 | -25,3% |
3° | Peugeot | 69 416 | 73 607 | -5,7% | 545 979 | 737 576 | -26,0% |
4° | Mercedes-Benz | 61 927 | 64 126 | -3,4% | 480 093 | 576 170 | -16,7% |
5° | koda | 52 119 | 53 455 | -2,5% | 455 887 | 552 649 | -17,5% |
6° | Toyota | 49 279 | 52 849 | -8,5% | 429 786 | 516 196 | -16,7% |
7° | BMW | 47 204 | 55 327 | -14,7% | 420 363 | 511 337 | -17,8% |
8° | Audi | 47 136 | 40 577 | +16,2% | 379 426 | 489 416 | -22,5% |
9° | Fiat | 46 983 | 44 294 | +6,1% | 373 438 | 526 183 | -29,0% |
decimo | Guado | 45 640 | 57 614 | -20,8% | 402 925 | 595 343 | -32,3% |
11 | cedro | 41 737 | 47 295 | -11,8% | 344 343 | 498 404 | -30,9% |
12 | opel | 39 006 | 39 313 | -0,8% | 311 315 | 574 209 | -45,8% |
13 | Dacia | 36 729 | 36 686 | +0,1% | 306 951 | 453 773 | -32,4% |
14° | anatra | 34 693 | 34 451 | +0,7% | 282 936 | 336 039 | -15,8% |
15° | Hyundai | 33 868 | 39 278 | -13,8% | 294 100 | 386 073 | -23,8% |
Volkswagen rimane il marchio preferito dagli europei. Ha mantenuto la sua leadership, durante il mese di ottobre, contro la Renault. Nonostante ciò, il marchio francese registra un aumento delle immatricolazioni dello 0,7% nel decimo mese dell'anno, mentre i tedeschi a Wolfsburg registrano addirittura uno dei cali maggiori (-18,6%) ad ottobre.
Nota positiva per Audi, che mantiene il trend di crescita nel mercato europeo. Ad ottobre il marchio del Gruppo Volkswagen è cresciuto del 16,2%, occupando così l'ottava posizione tra i marchi più registrati in tutta Europa (a settembre Audi era il 12° marchio più ricercato dagli europei).
Il trend di crescita si è verificato anche in Fiat, che ha visto un aumento del 6,1% rispetto al 2019. Anche Kia (+0,7%) e Dacia (+0,1%) hanno presentato risultati positivi.
Nell'accumulato, i 15 marchi visualizzati hanno tutti valori negativi rispetto allo scorso anno. Questo è in gran parte il risultato della crisi economica causata dal (COVID-19) e delle misure di restrizione e contenimento che la maggior parte dei governi europei sta applicando.
Già ACEA aveva previsto, infatti, che il mercato delle nuove autovetture in Europa sarebbe diminuito di circa il 25% nel 2020.
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