Il primo ministro António Costa ha annunciato questa domenica che, a partire da domani, a seguito dell'incontro dell'Unione europea con i ministri dell'amministrazione interna e della sanità dell'Unione europea (UE), saranno prese misure per limitare gli ingressi al turismo e al tempo libero, tra il Portogallo e Spagna.
"Domani verranno definite le regole che dovrebbero includere il mantenimento della libera circolazione delle merci e la garanzia dei diritti dei lavoratori, ma dovrebbe esserci una restrizione per scopi turistici o di svago", ha affermato António Costa.
“Non disturberemo la circolazione delle merci, ma ci sarà un controllo […]. Il turismo non sarà disponibile tra portoghesi e spagnoli nel prossimo futuro", ha affermato il primo ministro, che ha preso queste decisioni in coordinamento con il suo omologo spagnolo, Pedro Sánchez.
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La decisione congiunta di Portogallo e Spagna fa seguito a quella che è stata la decisione di diversi dirigenti di paesi europei: limitare la libertà di movimento nell'UE. Una tendenza che non ha avuto il sostegno di Bruxelles.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sostiene che la soluzione migliore sia lo screening sanitario alle frontiere per far fronte all'epidemia di covid-19, in alternativa alla chiusura delle frontiere.
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