Arrivederci. Il motore a 16 cilindri di Bugatti sarà l'ultimo del suo genere

Anonim

Il motore W16 è stato introdotto per la prima volta nel 2005, quando Bugatti ha lanciato la Veyron. Ha prodotto oltre 1000 cavalli e ha permesso la creazione di un'auto in grado di battere tutti i record.

Segue la Bugatti Chiron, presentata per la prima volta al Salone di Ginevra 2016. Con 1500 CV, è in grado di completare lo sprint da 0-100 km/h in 2,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 420 km/h. h limitato elettronicamente.

Quest'anno il motore W16 è stato installato nella Bugatti più radicale di sempre, la Divo. Limitata a 40 unità, tutte vendute, mantiene i 1500 cv della Bugatti Chiron e ha un prezzo di circa 5 milioni di euro.

Lo sapevi?

La Bugatti Chiron, dotata di un motore W16 da 1500 CV, ha un tachimetro che legge 500 km/h di velocità massima.

Questo motore passa alla storia come un esempio di superamento delle difficoltà, un glorioso motore a combustione, che sopravvive ancora anche in un momento in cui il ridimensionamento e i motori elettrici invadono le linee di produzione.

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Parlando con il sito australiano CarAdvice, Winkelmann ha confermato che un nuovo motore W16 non sarà sviluppato.

Non ci sarà un nuovo motore a 16 cilindri, questo sarà l'ultimo del suo genere. È un motore incredibile e sappiamo che c'è molta eccitazione intorno, tutti vorremmo averlo per sempre, per continuare a svilupparlo. Ma se vogliamo essere all'avanguardia della tecnologia, è importante scegliere il momento giusto per cambiare.

Stephan Winkelmann, CEO di Bugatti

Bugatti ibride in arrivo?

Per Bugatti la cosa più importante è non frustrare le aspettative del cliente, che ricerca uno standard di prestazione molto alto. Con la tecnologia delle batterie in rapida evoluzione, mettere un pacco batteria in una Bugatti sembra il passo successivo.

Winkelmann non ha dubbi: “Se il peso della batteria sta calando drasticamente e possiamo ridurre le emissioni a un livello accettabile, allora una proposta ibrida è una buona cosa. Ma deve essere una soluzione credibile per qualcuno che sta attualmente acquistando Bugatti".

Il proprietario di una Bugatti

Nel 2014 il marchio francese ha rivelato che, in media, il proprietario di una Bugatti ha una collezione di 84 auto, tre aerei e almeno una barca. A titolo di confronto, Bentley, nonostante l'esclusività della sua offerta di modelli, ha un cliente che possiede in media due auto.

guerra di cavalli

Uno dei motivi principali di questo cambiamento ibrido è legato alla necessità di offrire una potenza sempre maggiore, non solo in termini di potenza, ma in termini di prestazioni complessive.

In questa intervista, l'amministratore delegato di Bugatti ha ricordato il tempo in cui era davanti a Lamborghini, dove ha sempre difeso che la chiave del successo era il rapporto peso-potenza: “Ho sempre creduto che un chilo in meno fosse più importante di un cavallo in più”.

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Una delle presentazioni mondiali di Bugatti Chiron ha avuto luogo in Portogallo.

Secondo Winkelmann, la ricerca di più potenza significa trovare altri modi per aumentare le prestazioni. “Purtroppo credo che la corsa alla potenza non sia ancora finita, ma secondo me potremmo scommettere su cose diverse…”

Fondato nel 1909 da Ettore Bugatti, il marchio francese di Molsheim si prepara a festeggiare i 110 anni di esistenza. Il suo futuro si preannuncia elettrificato, quando ancora non si sa.

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