La petizione chiede la fine dell'ISV sui veicoli nuovi e usati. E tu, sei d'accordo?

Anonim

In un paese in cui le importazioni valgono quasi un quarto del mercato delle autovetture, un gruppo di cittadini ha deciso di lanciare una petizione pubblica online, chiedendo la fine della tassa sui veicoli (ISV) , in base alla normativa europea. Questo, pur difendendo, in quanto più "equa" ed "efficace", l'incidenza della tassazione sull'auto, solo e soltanto attraverso l'Imposta Unica di Circolazione (IUC).

Attualmente, con più di 3.300 firme - si ricorda che ne bastano 4.000 per la discussione in plenaria dell'argomento nell'Assemblea della Repubblica -, il ricorso condanna la “modifica del Codice Fiscale (ISV) introdotta con il Bilancio dello Stato per il 2017 e che proseguirà per il 2018", poiché si è arrivati, ad esempio, "a gravare sui veicoli usati importati una tassa più elevata rispetto a quella applicata ai veicoli disponibili sul mercato interno".

Il Portogallo calcola l'ISV dell'usato importato "come se fosse nuovo"

Secondo i proponenti, il Portogallo sta violando sin dall'inizio la legge europea "che vieta ai Paesi di imporre agli articoli importati oneri maggiori di quelli che applicano a prodotti nazionali simili". In questo caso, se si considerano, ai fini del calcolo dell'ISV, in base alla cilindrata e alle emissioni di CO2, i veicoli usati importati “come se fossero nuovi”.

Auto importate da ISV

“Il che è del tutto illegale, in quanto non tiene conto della normativa europea, con la quale il Portogallo è stato condannato poco più di un anno fa”, si legge nella petizione.

Così e come soluzione, i ricorrenti propongono " l'alterazione della normativa vigente, eliminando completamente l'Imposta sugli Autoveicoli (ISV), e rendendo la tassazione sull'auto riscossa solo ed esclusivamente attraverso l'Imposta Unica sugli Autoveicoli (IUC)” . Anche perché, ricordano, «è solo con la circolazione che il veicolo produce CO2 e inquina l'ambiente».

Allo stesso tempo, questo cambiamento, sostengono, potrebbe portare a “l'età media del parco auto nazionale che si abbassa e diventa così più giovane e meno inquinante”, cessando di essere “uno dei più antichi d'Europa”.

Per la fine dell'ISV nei veicoli importati, ma anche nuovi

In dichiarazioni esclusive a Registro auto , Marco Silva, il primo proponente della petizione, spiega che l'iniziativa mira a difendere gli interessi di "tutti i portoghesi che intendono acquistare un veicolo, nuovo o usato", ma anche a portare il Parlamento a "porre fine a questo una normativa ingiusta e che ha convalidato le condanne della Corte europea”.

"Vogliamo che i nostri deputati capiscano che, non è tassazione esagerata, che promuovono la sicurezza sulle strade e contribuiscono alla riduzione dei gas inquinanti nei veicoli", aggiunge lo stesso interlocutore. Così difende la fine dell'ISV, che "danneggia solo il Portogallo e i suoi cittadini", proponendo che "al valore dell'acquisto di un veicolo, si applichi solo il valore dell'IVA".

E tu, cosa ne pensi? Se sei d'accordo, puoi firmare la petizione qui.

Leggi di più