Stellanti. Scommettere sul software genererà 20 miliardi di euro di entrate nel 2030

Anonim

Le auto sono sempre più un'estensione della nostra vita digitale e, durante l'evento Stellantis Software Day, il gruppo che comprende 14 marchi automobilistici ha esposto i suoi piani per lo sviluppo e la redditività delle soluzioni software.

Gli obiettivi sono ambiziosi. Stellantis prevede di generare circa quattro miliardi di euro di entrate entro il 2026 attraverso prodotti e abbonamenti basati su soluzioni software, che dovrebbero salire a 20 miliardi di euro entro il 2030.

Per raggiungere questo obiettivo verranno create tre nuove piattaforme tecnologiche (in arrivo nel 2024) e saranno siglate partnership, accompagnate da un forte aumento dei veicoli connessi che consentiranno fino a 400 milioni di aggiornamenti da remoto nel 2030, contro gli oltre sei milioni effettuati nel 2021.

"Le nostre strategie di elettrificazione e software accelereranno la nostra trasformazione per diventare un'azienda tecnologica leader nella mobilità sostenibile, guidando la crescita del business associata a nuovi servizi e tecnologia over-the-air e offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti."

"Con le tre nuove piattaforme tecnologiche guidate dall'Intelligenza Artificiale, schierate sulle quattro piattaforme veicolo STLA, che arriveranno nel 2024, sfrutteremo la velocità e l'agilità che derivano dal disaccoppiamento dei cicli 'hardware' e 'software' ."

Carlos Tavares, Direttore Esecutivo di Stellantis

Tre nuove piattaforme tecnologiche nel 2024

Alla base di questa trasformazione digitale c'è una nuova architettura elettrica/elettronica (E/E) e un software chiamato Cervello SLTA (cervello in inglese), la prima di tre nuove piattaforme tecnologiche. Con funzionalità di aggiornamento remoto (OTA o over-the-air), promette di essere estremamente flessibile.

Piattaforme

Interrompendo il legame che esiste oggi tra hardware e software, STLA Brain consentirà una creazione o un aggiornamento più rapido di funzionalità e servizi, senza dover attendere nuovi sviluppi hardware. I vantaggi saranno molteplici, afferma Stellantis: "Questi aggiornamenti OTA riducono drasticamente i costi sia per i clienti che per Stellantis, semplificano la manutenzione per l'utente e sostengono i valori residui del veicolo".

Sulla base di STLA Brain, verrà sviluppata la seconda piattaforma tecnologica: l'architettura STLA Smart Cockpit il cui obiettivo è quello di integrarsi nella vita digitale degli occupanti del veicolo, personalizzando digitalmente questo spazio. Offrirà applicazioni basate su AI (Artificial Intelligence) come navigazione, assistenza vocale, e-commerce e servizi di pagamento.

Infine, il STLA AutoDrive , come suggerisce il nome, si riferisce alla guida autonoma. È il risultato di una partnership tra Stellantis e BMW e consentirà lo sviluppo di capacità di guida autonoma che coprono i livelli 2, 2+ e 3, con evoluzioni continue garantite da aggiornamenti a distanza.

Chrysler Pacifica Waymo

Per i veicoli con una capacità di guida completamente autonoma di almeno il livello 4, Stellantis ha rafforzato i legami con Waymo, che già utilizza diverse Chrysler Pacifica Hybrid dotate della funzione Waymo Driver come veicolo di prova per sviluppare tutte le tecnologie necessarie. Si prevede che queste tecnologie debuttino con spot pubblicitari leggeri e servizi di consegna locale.

Business basato su software

L'introduzione di queste nuove architetture E/E e software farà parte delle quattro piattaforme di veicoli (STLA Small, STLA Medium, STLA Large e STLA Frame) che serviranno tutti i futuri modelli dei 14 marchi dell'universo Stellantis, consentendo ai clienti di adattare al meglio i veicoli alle tue esigenze.

Piattaforme software Stellantis

Ed è da questo adattamento che nascerà parte della redditività di questo sviluppo di piattaforme software e servizi connessi, che si baserà su cinque pilastri:

  • Servizi e Abbonamenti
  • Attrezzature su richiesta
  • DaaS (dati come servizi) e flotte
  • Definizione dei prezzi dei veicoli e del valore di rivendita
  • Strategia di conquista, mantenimento del servizio e cross-selling.

Un business che promette di crescere sostanzialmente con l'aumento dei veicoli connessi e redditizi (il termine è considerato per i primi cinque anni di vita del veicolo). Se oggi Stellantis ha già 12 milioni di veicoli connessi, tra cinque anni, nel 2026, dovrebbero esserci 26 milioni di veicoli, crescendo nel 2030 a 34 milioni di veicoli connessi.

L'aumento dei veicoli connessi farà aumentare i ricavi da circa quattro miliardi di euro nel 2026 a 20 miliardi di euro nel 2030, secondo le previsioni di Stellantis.

Entro il 2024, aggiungi 4500 ingegneri del software

Questa trasformazione digitale che sta già avvenendo in Stellantis dovrà essere supportata da un team molto più ampio di ingegneri del software. Ecco perché il gigante automobilistico creerà un'accademia di software e dati, coinvolgendo più di mille ingegneri interni nello sviluppo di questa comunità tecnologica.

È anche obiettivo di Stellantis assumere molti più talenti nello sviluppo di software e nell'intelligenza artificiale (AI), cercando di catturare entro il 2024 circa 4.500 ingegneri nell'area, creando hub di talenti a livello globale.

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