La storia dei loghi: Audi

Anonim

Risalendo alla fine del XIX secolo, tappa di grande imprenditorialità in Europa, nasce in Germania una piccola casa automobilistica fondata dall'imprenditore August Horch, A. Horch & Cie. Dopo alcuni disaccordi con i membri della società, Horch decise di abbandonare il progetto e creare un'altra società con lo stesso nome; tuttavia, la legge gli impediva di utilizzare una nomenclatura simile.

Testardo per natura, August Horch voleva portare avanti la sua idea e la soluzione era tradurre il suo nome in latino: "horch" significa "ascoltare" in tedesco, che a sua volta si chiama "audi" in latino. Si è scoperto qualcosa del genere: Audi Automobilwerke GmbH Zwickau.

Più tardi, nel 1932, poiché il mondo è piccolo e rotondo, Audi entrò a far parte della prima azienda di Horch. Ci rimane quindi un'alleanza tra Audi e Horch, alla quale si sono aggiunte altre due aziende del settore: DKW (Dampf-Kraft-Wagen) e Wanderer. Il risultato fu la formazione di Auto Union, il cui logo era costituito da quattro anelli che rappresentavano ciascuna delle società, come puoi vedere nell'immagine qui sotto.

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Dopo la formazione di Auto Union, la questione che turbava August Horch era il possibile completo fallimento di riunire quattro case automobilistiche con ambizioni simili. La soluzione è stata quella di far lavorare ogni brand in segmenti diversi, evitando così rivalità tra loro. Horch ha preso i veicoli di alta gamma, DKW i piccoli cittadini e le motociclette, Wanderer i veicoli più grandi e Audi i modelli di volume più alto.

Con la fine della seconda guerra mondiale e la separazione del territorio tedesco, i veicoli di lusso hanno lasciato il posto ai veicoli militari, che hanno costretto una ristrutturazione dell'Auto Union. Nel 1957, Daimler-Benz acquistò l'87% della società e, pochi anni dopo, il Gruppo Volkswagen acquisì non solo lo stabilimento di Ingolstadt, ma anche i diritti di commercializzazione dei modelli Auto Union.

Nel 1969, la società NSU entrò in gioco per unirsi ad Auto Union, che vide Audi emergere per la prima volta dopo la guerra come marchio indipendente. Ma è solo nel 1985 che il nome Audi AG è stato ufficialmente utilizzato e accompagnato dallo storico stemma sugli anelli, che rimane invariato fino ad oggi.

Il resto è storia. Vittorie nel motorsport (rally, velocità e resistenza), lancio di tecnologie pionieristiche nel settore (sai dove abita oggi il Diesel più potente? qui) e uno dei marchi più quotati nel segmento premium.

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