Non c'è dubbio che l'87a edizione del Salone di Ginevra, che è appena iniziata, sia stata fertile di modelli di grossa cilindrata, ma non capita tutti i giorni di vedere da vicino una berlina da 680 CV e 850 Nm, proveniente da un propulsore ibrido.
Questi numeri fanno della Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid la Panamera più potente di sempre. E, come abbiamo scritto prima, il primo plug-in ibrido a conquistare il primo posto nella gamma Panamera.
Specifiche schiaccianti
Per raggiungere questi valori, Porsche ha “sposato” un motore elettrico da 136 CV al V8 biturbo 4.0 litri da 550 CV della Panamera Turbo. Il risultato è una potenza finale combinata di 680 CV a 6000 giri/min e 850 Nm di coppia tra 1400 e 5500 giri/min, erogati a tutte e quattro le ruote con i servizi del cambio a doppia frizione PDK a otto rapporti.
Nel capitolo performance, seguono i numeri: 3,4 secondi da 0-100 km/h e 7,6 secondi fino a 160 km/h . La velocità massima è di 310 km/h. Queste cifre sono ancora più impressionanti se osserviamo la bilancia e notiamo che questa Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid pesa più di 2,3 tonnellate (315 kg in più rispetto alla nuova Porsche Panamera Turbo).
Il peso aggiuntivo è giustificato dall'installazione dei componenti necessari per la propulsione elettrica. Il pacco batteria da 14,1 kWh, come il 4 E-Hybrid, consente un autonomia elettrica ufficiale fino a 50 km . La Panamera Turbo S E-Hybrid riesce così non solo ad aumentare le prestazioni della Panamera Turbo, ma promette anche minori consumi ed emissioni.
